Alla vigilia del ritorno della semifinale playoff di Serie B, curiosità e statistiche della sfida tra Parma e Cagliari.
PROBABILI FORMAZIONI
Parma (4-2-3-1): Buffon; Del Prato, Osorio, Circati, Coulibaly; Estevez, Bernabé; Zanimacchia, Sohm, Man; Vazquez. Allenatore: Pecchia.
Cagliari (4-2-3-1): Radunovic; Zappa, Altare, Dossena, Azzi; Makoumbou, Rog; Nandez, Mancosu, Luvumbo; Lapadula. Allenatore: Ranieri.
DOVE VEDERLA IN TV
Il match tra Parma e Cagliari, in programma sabato 3 giugno alle 20:30, sarà trasmesso da Sky Sport e DAZN.
PARMA
Se la squadra di Pecchia non dovesse accedere alla finale, grande rammarico sarà indirizzato ai primi novanta minuti del doppio confronto. Gli emiliani hanno sprecato un vero match point dopo essere andati in vantaggio per 0-2 a Cagliari. La rimonta può dare un duro colpo specialmente a livello psicologico. Sarà un 4231 con Bernabè a centrocampo, Buffon tra i pali mentre in avanti pochi punti di riferimento con Vazquez libero di svariare su tutto il fronte offensivo.
CAGLIARI
Mister Ranieri vuole scrivere l’ennesima grande pagina della sua carriera. Per questo motivo si dovrà difendere lo splendido 3-2 dell’andata sotto il segno della Lu-La rossoblù. Lapadula è una certezza specialmente per le squadre che vogliono la promozione in Serie A mentre Luvumbo è praticamente infermabile specialmente in quest’ultimo periodo. Per il resto sarà la solita formazione equilibrata con spiccate doti in avanti grazie anche alla presenza di Nandez e Mancosu.
CURIOSITA’
Grande equilibrio nei precedenti stagionali. Al momento una vittoria per parte e un pareggio, ma adesso c’è la sfida più importante quella decisiva. A livello numerico, il Parma fa molta paura tra le mura del “Tardini”. I ducali segnano almeno due reti da ben quattro partite consecutive casalinghe. Sul fronte opposto, i sardi sono reduci da sei vittorie consecutive tra campionato e post season. Uno degli uomini decisivi potrebbe essere Sohm, reduce da un goal e un assist all’andata. Sul fronte opposto, manco a dirlo, tutto dipenderà dalla coppia Luvumbo – Lapadula.