In attesa di capire chi tra Spezia e Verona farà ancora parte della massima divisione, è giunto il momento di tirare le somme per quanto riguarda il campionato di Serie A 2022/2023. Nello scorso fine settimana è calato il sipario sulla stagione e tra le protagoniste c’è stato anche il Torino, che nonostante la sconfitta casalinga inflitta dall’Inter ha chiuso al decimo posto a quota 53 punti. La squadra condotta per il secondo anno di fila da Ivan Juric ha terminato un percorso positivo, anche se ha fallito gli appuntamenti decisivi quando era chiamata a compiere il passo verso la qualificazione a una delle tre coppe europee.
VOTO: 7
Nonostante uno stile di gioco con propensione spiccatamente offensiva, i granata hanno dimostrato una grande solidità a livello difensivo. Infatti, con sole 41 reti incassate si sono attestati come la quinta miglior retroguardia del campionato, precedendo anche Inter, Milan e Atalanta. Questo ha comportato qualche defezione in fase realizzativa, visto che sono andati a segno solamente 42 volte. Nel complesso, la truppa piemontese ha ottenuto il bottino pieno in 14 gare, completando il quadro con 11 pareggi e 13 sconfitte. Tuttavia, quello appena trascorso è stato l’anno di consacrazione di Antonio Sanabria, capace di superare la doppia cifra in termini di marcature grazie ai 12 sigilli realizzati. L’attaccante paraguaiano ha rappresentato per distacco il giocatore più prolifico dei suoi, seguito da Vlasic (5) e Karamoh e Miranchuk (4).
Il più presente in campo, invece, è stato il portiere Vanja Milinkovic-Savic, che non ha saltato neanche un minuto, disputando tutte le 38 partite. Più volte criticato durante il corso della passata edizione, l’estremo difensore serbo ha compiuto un importante passo in avanti, risultando provvidenziale in più di un’occasione. Tra i giocatori di movimento, quello che ha collezionato il maggior numero di apparizioni è stato Ricardo Rodriguez, sceso sul rettangolo verde 35 volte.