L’Italia è eliminata dalla Nations League. Altra delusione per la squadra di Mancini che cede per 2-1 in semifinale contro la Spagna. Gara non spettacolare né ricca di colpi di scena ma che gli azzurri riescono a tenere sui giusti binari anche dopo l’iniziale vantaggio. Torna al goal Ciro Immobile su calcio di rigore mentre Frattesi si dimostra il migliore in campo con diverse occasioni avute e un goal annullato dal VAR. Nel finale, però, il neo entrato Joselu condanna l’Italia su un’uscita errata della linea difensiva. In occasione del primo goal, invece, è Bonucci a sbagliare.
Primo tempo: la Spagna parte forte e si rende pericolosa subito dopo centoventi secondi. Inserimento di Rodri e tiro che Bonucci devia. Due minuti dopo il difensore della Juventus perde palla al limite dell’area ed innesca Pino che, di fronte a Donnarumma, non sbaglia e porta in vantaggio la Spagna. Al 10′, però, l’Italia trova il pareggio grazie al rigore guadagnato da Zaniolo per un fallo di mano di Le Normand. Dagli undici metri si presenta Immobile che non sbaglia. Passano dieci minuti e gli azzurri raddoppiano con Frattesi ma il VAR annulla per fuorigioco su lancio di Jorginho. Si fa rivedere la Spagna al 27′ con il tiro di Morata che Donnarumma respinge in angolo. Nel finale due occasioni una per parte. Prima ancora Morata prova a girare ma Donnarumma blocca. Poi tocca a Toloi ma il suo tiro sorvola la traversa. Vengono ammoniti nel finale Immobile e Jordi Alba.
Secondo tempo: si riparte con tre novità. Asensio prende il posto di Rodrigo, Darmian e Dimarco sostituiscono Bonucci e Spinazzola. Al 49′ doppia occasione per la Spagna: Donnarumma è miracoloso su Merino, poi la girata di Morata viene respinta. Al 52′ l’estremo difensore italiano esce male ma Rodri non ne approfitta. Al 57′ viene ammonito Gavi prima del doppio cambio di Mancini: Chiesa e Cristante prendono il posto di Immobile e Jorginho. Al 65′ l’Italia si divora il vantaggio: Zaniolo mette in mezzo per Frattesi che calcia di prima e Unai Simon respinge da pochi passi. La Spagna cambia le carte in tavola inserendo Canales, Fabian Ruiz e Ansu Fati. Ma la carta giusta viene pescata all’84’ con Joselu per Morata. Passano quattro minuti e il neo entrato insacca il 2-1 sul filo del fuorigioco. Vengono concessi quattro minuti di recupero ma l’Italia non riesce a trovare il pareggio.