Colpo a sorpresa per la panchina del Napoli: la guida tecnica è affidata a Rudi Garcia. Dopo l’addio annunciato di Luciano Spalletti, capace di riportare i partenopei sul tetto d’Italia dopo trentatré anni, il presidente De Laurentiis spiazza tutti, smentisce le indiscrezioni e annuncia che è il francese il sostituto del tecnico toscano. Niente Paulo Sousa, niente ritorno di Rafa Benitez e nemmeno altri profili. A raccogliere l’eredità dell’ex Roma approda ai piedi del Vesuvio un altro ex giallorosso, che torna così in Serie A a distanza di oltre sei anni. Tra lui e il Club campano un accordo biennale con opzione per una terza stagione.
Per Garcia, dunque, si tratta della seconda esperienza nella massima divisione italiana. Tra il 2013 e il 2016 ha condotto i capitolini, chiudendo al secondo posto le prime due annate, prima dell’esonero a metà della stagione 2015/2016, quando fu sostituito proprio da Spalletti. Prima dell’arrivo in Italia, il classe ’64 nativo di Nemours era stato al Lille, dove nel 2011 ha conquistato il titolo nazionale. Dopo l’avventura al timone della Magica, invece, è tornato in patria, allenando prima il Marsiglia e poi il Lione. In seguito, il mister transalpino ha accettato la proposta dell’Al Nassr, conclusosi nell’aprile di quest’anno con la risoluzione consensuale.
“Che piacere sposare il progetto del Napoli. Che piacere tornare in Italia. Sono motivato e ambizioso ora come non mai per continuare a portare in alto i colori dei Campioni d’Italia”. Queste le prime parole di Rudi Garcia, pronunciate attraverso un tweet quasi in contemporanea all’annuncio ufficiale da parte della società azzurra.