Questo pomeriggio si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione dell’ACR Messina. Da sinistra verso destra il ds Roma, il presidente Sciotto e il tecnico Modica hanno parlato con i giornalisti del passato e del futuro del club biancoscudato. “Ci siamo lasciati il 16 maggio, quando ho raccontato della mia stanchezza e della mia volontà di cedere il club – ha esordito il presidente -. Nessuno ha presentato i soldi per comprare il Messina. Non iscrivere la squadra per me sarebbe stato troppo pesante“.
La trattativa con Mannino e l’appello per Franza
“Mannino aveva già provato a comprare il club tra dicembre e aprile, senza offrire mai garanzie – ha proseguito Sciotto -. La sua ultima proposta è stata di 1 milione in meno rispetto a quella precedente, un’offerta vergognosa. Ha preso in giro tutta Messina, io sarei pronto ad avere un dibattito pubblico con lui. A tutto l’ambiente chiedo di ripartire insieme, abbiamo un obiettivo importante: mantenere la Serie C. La salvezza dell’anno scorso è stata merito mio, non di Raciti o dei giocatori. A gennaio ho speso 800mila euro solo per salvare il Messina. Io chiedo anche ai tifosi di dimenticare tutto e di unirci per ripartire insieme. Franza ha fatto un’impresa irripetibile portando la squadra al 7° posto in Serie A, chiedo anche a lui di contribuire e di sostenere il Messina“.
Le parole di Roma
Il direttore sportivo ha proseguito la conferenza parlando del suo rapporto con la città: “Per me è un onore essere qui. Nel tempo spero di poter dimostrare chi sono, è normale che al momento ci sia molta diffidenza. Darò il massimo per il Messina perché è una piazza importante, tornare qui in un’altra veste mi inorgoglisce. Una delle persone più importanti della mia vita era un grandissimo tifoso del Messina, forse c’è anche il suo zampino dietro tutto questo. Il nostro interesse è comprare gente di prospettiva, ma soprattutto calciatori che siano disposti a dare tutto per la squadra. Gli attuali componenti della rosa li valuteremo in ritiro, se avranno la giusta voglia per rimanere allora resteranno“.
La posizione di Modica
Anche Modica ha detto la sua sulla prossima stagione, sostenendo a pieno il presidente con cui si è ricongiunto dopo una separazione burrascosa. “Sono fierissimo di essere qui, è la terza volta che ci torno, sento la città come casa mia – ha spiegato il tecnico -. Da persone intelligenti con il presidente abbiamo ripreso i rapporti e sono felicissimo di questo. Il presidente è una persona passionale, ama Messina, e lo dico da persona che ci ha anche litigato. Voglio ringraziare anche tutti i tifosi per l’affetto che mi hanno fatto sentire in questo periodo, spero di aver lasciato un buon ricordo nella mia precedente esperienza da allenatore“.