La penultima amichevole del ritiro pre-campionato in Trentino, si chiude in parità per il Palermo di Eugenio Corini, che non va oltre l’1-1 contro il Legnago Salus (squadra neopromossa in Serie C, guidata dall’ex centrocampista rosanero Massimo Donati).
A Pinzolo Corini ha schierato ancora una volta il 4-3-3, modulo però condizionato dagli infortuni e dalle operazioni di mercato in entrata non ancora completate. In porta ha fatto il suo esordio il talento Desplanches, in difesa Ceccaroni ancora una volta adattato a sinistra, a destra Buttaro; centrali Lucioni e Nedelcearu; a metà campo Gomes, Stulac e Vasic; in attacco Damiani ha supportato Insigne e Brunori.
Rosanero in gol dopo cinque minuti di gioco grazie alla rete del capitano su assist di Ceccaroni. Nella ripresa tanti cambi in casa rosanero, che si schiera con: Pigliacelli; Graves, Nedelcearu, Marconi, Mateju; Segre, Gomes, Saric; Insigne, Soleri, Broh. Al 58’ il Palermo ottiene un rigore, conquistato da Soleri: dal dischetto Roberto Insigne si fa neutralizzare dal portiere veneto. All’82’, sempre su rigore, arriva il pareggio del Legnago con Rocco.
“La squadra ha lavorato bene – ha detto Corini in sala stampa – in questo momento ci sono diversi adattamenti in più ruoli. C’è stata intensità da parte loro, anche diversi falli tattici: dispiace non aver vinto ma oggi mancavano alcuni giocatori specifici. Dobbiamo migliorare l’efficacia offensiva e la qualità della scelta. Con maggiore lucidità, quando anche la condizione migliore arriverà, saremo più efficaci. Abbiamo voluto stressare la squadra, affrontando squadre molto fisiche: le amichevoli sono state tutte mirate. A sinistra abbiamo adattato Ceccaroni e anche Mateju, stiamo gestendo Aurelio: riempiremo quel vuoto, la società sta lavorando in questa direzione. Oggi diversi riferimenti nel nostro sistema mancavano ma i ragazzi che hanno giocato in quelle posizioni hanno avuto volontà e impegno. Il gruppo è unito, sembrava oggi una partita di campionato. I ragazzi hanno voglia di stare insieme – ricorda Corini – i nuovi arrivati si sentono integrati e partecipi: creare una condivisione e una forza di gruppo sarà fondamentale“.
La gara con il Legnago ha visto l’esordio della seconda maglia targata Puma, nera con inserti rosa magenta.