Ieri sera il Messina ha fatto registrare il suo secondo pareggio in due partite di campionato. La squadra di Modica ha offerto una bella prestazione, riuscendo a rimanere in vantaggio per oltre 90 minuti. La squadra però è calata improvvisamente nelle ultime fasi della partita, concedendo alla Turris la possibilità di agguantare il pari nei minuti di recupero. Nel post-partita l’allenatore dei siciliani ha parlato in conferenza della gara, gratificando i suoi ragazzi per l’energia messa in campo e rimproverandoli per la cattiva gestione del vantaggio.
La versione di Modica
“Avevamo due gol di vantaggio nell’ultimo quarto d’ora, ma non siamo stari bravi nella gestione della partita – ha spiegato il tecnico -. Abbiamo commesso degli errori dando a loro la possibilità di segnare in più occasioni. Noi abbiamo sbagliato ma il merito è anche loro perché hanno fatto delle belle giocate. La partita andava fatta nella loro metà campo, non nella nostra. Teniamo anche conto che siamo stati fermi due settimane, era la prima volta che entravamo in questo stadio tolti i pochi test degli ultimi giorni. Non sono giustificazioni ma piccoli dettagli che si pagano. Oggi siamo delusi dal risultato non dalla prestazione. Non iniziamo a pensare di avere il morto in casa, siamo ancora alla 2ª giornata“.
Il coinvolgimento dello stadio
Nell’ultima porzione di conferenza Modica si è soffermato sul calore dello stadio, che ha sostenuto la squadra per tutti i minuti della partita: “Dobbiamo accarezzare questa squadra fino a quando gioca in questo modo. Noi non ci poniamo limiti ma dobbiamo essere bravi a intercettare l’entusiasmo della città, spero che i tifosi si siano divertiti. Li ringrazio tutti perché sono stati fantastici. La squadra mi piace perché lotta, ogni tanto fa qualche errore, però hanno tutti voglia di dimostrare di amare Messina“.