Il recupero della 2ª giornata di Serie C tra Messina e Casertana si è concluso con un deludente 1-1 dopo una gara ben giocata dai biancoscudati. Nel post-partita l’allenatore dei siciliani ha cercato di smorzare il rammarico, sottolineando la buona condotta della sua formazione. Il tecnico ha anche ribadito l’importanza che la piazza ha avuto nel convincerlo a ritornare a Messina. “Non voglio fare sviolinate ma se son venuto qui è proprio per il pubblico – ha spiegato Modica -. Sentirli cantare sempre e sentirli vicini alla squadra sono fattori che creano tutto il fascino del Messina”. In conclusione ha ribadito la necessità di dare tempo alla squadra per consentirle di esprimersi al meglio: “Serve pazienza, con il tempo riusciremo a dare soddisfazioni al pubblico e alla società“.
Il punto di vista di Modica
“In occasione del gol la difesa non era troppo alta, avevamo subito un fallo evidente su Plescia e da quello è scaturito l’1-1. Da quel momento in poi non mi è piaciuta più la partita perché ci siamo innervositi. Alla squadra non devo dire nulla, tolto l’errore sul gol. Sono più che contento per il gioco offerto, ci siamo divertiti nel giocare un buon calcio. Rimane un po’ di amarezza perché potevamo portare a casa la partita, però dobbiamo andare avanti e pensare a domenica, oggi non posso fare rimproveri. Mi aspetto di più dagli attaccanti, loro devono aumentare lo sforzo, hanno qualità però è da qualche partita che non la sto vedendo“.
Le indicazioni sui singoli
“Emmausso deve curare entrambe le fasi, quello che gli chiedo io è di incidere – ha proseguito l’allenatore -. Giocare ogni tre giorni in questo momento non ci consente di allenarci come vorremmo ma dobbiamo attenerci a quello che è il regolamento. Se Plescia avesse fatto i tre gol sarebbe stato il migliore in campo, mi piace un sacco, è solo stato poco fortunato. Franco e Giunta sono stati bravi, sono contento di aver ritrovato due giocatori importanti per il proseguo del campionato. Oggi ho voluto fare recuperare Pacciardi, non ho problemi a far girare i difensori, ho tanti giocatori interessanti. Firenze ha avuto un’influenza, ha anche la caviglia gonfia e quindi abbiamo deciso di non utilizzarlo“.