Alla vigilia del match contro il Giugliano, Giacomo Modica, allenatore del Messina, ha parlato in conferenza stampa della partita che attende i suoi. Il tecnico ha sottolineato più volte la forza di un gruppo come quello del Giugliano, che al momento si trova in 15ª posizione a +2 dal Messina. Dopo un inizio di stagione complesso, il club campano si è infatti rialzato nelle ultime due gare, totalizzando 4 punti tra Francavilla e Taranto.
L’analisi di Modica
“Non credo che la prossima partita possa essere uno scontro diretto, è ancora troppo presto. In questo momento il campionato è molto equilibrato, con un po’ di fortuna saremmo molto più in alto. Dobbiamo essere sempre noi stessi, consapevoli di essere sulla strada giusta nonostante l’intoppo con il Sorrento. Ci sono sbavature ed errori ma li fanno tutte le squadre, in termini di partecipazione e volontà però sono pienamente soddisfatto. Il Giugliano è in crescita, nelle ultime partite dopo essere andati sotto hanno ripreso gli avversari. Hanno avuto qualche difficoltà di ambientamento ma adesso si stanno riprendendo a pieno. Giocano un buon calcio a ritmi alti, secondo me sono una grande squadra“.
Le questioni da risolvere
In chiusura l’allenatore ha indicato anche alcuni problemi che hanno rallentato il percorso del Messina, chiedendo maggior continuità a Emmausso e aprendo la questione sui campi d’allenamento. “Emmausso è un ragazzo stupendo – ha chiarito il tecnico -, abbiamo sempre avuto un grandissimo rapporto, lo tratto come un figlio. Do sempre carota e bastone, perché da lui pretendo sempre qualcosa in più, le partite si possono sbagliare ma i grandi giocatori non ne sbagliano mai troppe. Lui ha qualcosa di speciale però da lui pretendo più continuità. Per ottenere grandi risultati bisogna allenarsi bene, noi non conosciamo il nostro campo, ci alleniamo sempre in posti diversi affrontando svariate problematiche“.