Ieri sera il Messina ha raccolto un altro punto in casa del Picerno. Le due formazioni si sono affrontate a viso aperto, regalando alcuni spezzoni di gara molto animati, al netto di una partita giocata su ritmi mediamente bassi. I biancoscudati si trovano provvisoriamente all’11° posto, al confine della zona playoff che dista solamente 1 punto. Giovedì la squadra tornerà in campo per la sfida interna con il Brindisi, ripartendo domenica stessa per la trasferta di Crotone. Un calendario molto fitto che non spaventa Modica, protagonista nel postpartita di ieri con le sue dichiarazioni.
Il dubbio rigore e la prestazione della squadra
L’allenatore del Messina ha espresso in maniera decisa la sua opinione sull’esito della partita, complimentandosi comunque con i giocatori in campo per la prestazione offerta: “In occasione del rigore si vede la maglietta che si allunga e, volendo trovare il pelo nell’uovo, nel gol loro gol Plescia era a terra e l’azione andava fermata. Tralasciando questi aspetti voglio fare i complimenti a entrambe le squadre. Abbiamo fatto soffrire una squadra come il Picerno che gioca un buon calcio. Ci è capitato un calendario da massacro puro ma bisogna affrontarlo“.
Le prove dei singoli e il rendimento esterno
“Sono contento dell’esordio di Salvo – ha sottolineato Modica -, anche se in occasione del gol poteva accorciare prima. Se Fumagalli non avesse fatto le sue parate forse ora saremmo qui a leccarci le ferite, però anche noi abbiamo avuto le nostre occasioni. Sono venuto qui per giocarmela, si può capire dalla scelta di mettere Emmausso da centrocampista libero di svariare. Penso che la discrepanza di risultati tra casa e trasferta sia solo casuale. In casa a volte abbiamo giocato anche peggio raccogliendo comunque più punti“.