Uno splendido mercoledì all’insegna del calcio siciliano. Nel giorno di festività in occasione del 1 novembre, il calcio non si ferma proponendo due recuperi in Serie C e il turno infrasettimanale in Serie D. Partendo dal calcio professionistico, Catania e Messina si sono riallineate a tutte le altre contendenti nel girone C di terza serie. Nel pomeriggio gli etnei, in piena crisi d’identità e ambientale, hanno una reazione d’orgoglio. Fondamentale e pesantissimo 0-2 maturato sul campo del Brindisi che proietta la squadra di mister Tabbiani a ridosso della zona playoff. Un match deciso nella ripresa grazie alle reti di Sarao e Bocic nel giro di meno di cinque minuti.
Restando in Puglia a qualche chilometro di distanza, il Messina cade malamente a Taranto. I padroni di casa, allo “Iacovone”, dominano per tutti i novanta minuti regalando un prezioso successo al proprio tecnico Capuano ex di giornata. La doppietta di Bifulco condanna i giallorossi alla zona playout. Scendendo nel combattutissimo girone I di Serie D, la capolista Trapani fa dieci su dieci. Trenta punti raccolti dalla squadra di mister Torrisi che si aggiudica anche il big match contro la Nuova Fenice Amaranto Reggio Calabria. Al “Granillo” matura uno 0-2 secco nel primo tempo con le reti di Balla e Kragl. Risponde, con qualche difficoltà, il Siracusa che solo al 95′ ha la meglio su un coraggioso Licata. Gli aretusei si impongono per 3-2 con doppietta di Alma e rete decisiva di Sena allo scadere. Resta in scia delle battistrada anche la Vibonese che, con il medesimo punteggio, espugna San Cataldo. Decisivo Ciotti con una doppietta nella prima frazione. A completare la zona playoff, oltre al Licata, c’è anche il Città di Sant’Agata che subisce un netto KO fuori casa.
Passa il Lamezia per 4-1 rendendo vano l’iniziale vantaggio di Mincica. A ridosso dei tirrenici, c’è l’Igea Virtus che impatta sullo 0-0 contro il fanalino di coda Castrovillari. Dall’amarezza dei barcellonesi, al pomeriggio da dimenticare per Canicattì e Akragas. I biancorossi cadono tra le mura amiche per 2-3 contro il Real Casalnuovo subendo tre reti nei primi quarantacinque minuti. Va ancora peggio agli agrigentini che chiudono in nove uomini e subiscono il poker da un Locri che si rilancia in ottica salvezza. A chiudere il programma di giornata, l’Acireale cade tra le mura amiche per 1-2 contro il Ragusa.