Ieri pomeriggio il Messina ha perso per 0-3 contro il Latina, mancando il successo per la sua sesta gara consecutiva. Dal 20 ottobre a oggi solamente la Turris ha fatto peggio del Messina mettendo in serie ben cinque sconfitte. Rispetto all’ottimismo delle prime giornate, nelle ultime settimane l’aria intorno ai biancoscudati si è fatta decisamente più pesante. Anche il Giacomo Modica, tecnico del Messina, è uscito allo scoperto nel post-partita di ieri, pretendendo un risveglio generale da parte di tutto il gruppo, soprattutto da parte dei giocatori più esperti.
L’involuzione della squadra
La conferenza del tecnico è iniziata con una messa in discussione anche del suo lavoro da allenatore: “Noi siamo sempre con le valigie pronte, io faccio il mio lavoro con grande passione ma sono subordinato ai risultati. Magari la società riterrà che sia necessario fare dei cambiamenti, io posso limitarmi a fare l’analisi del nostro gioco e ho notato una forte involuzione. Mentalmente siamo molto più preoccupati rispetto all’inizio del campionato, io però mi aspetto sempre una bella reazione da parte della squadra“.
Le cattive risposte del gruppo
“Giocare in questa maniera non è accettabile – ha proseguito Modica -. Fino alla partita di Crotone erano tutti entusiasti del mio lavoro, ora i concetti di campo si sono persi, stiamo facendo una fatica enorme. Crolliamo alle prime difficoltà, i giocatori più esperti non riescono a trascinare gli altri. Mi sto abituando alle cattive prestazioni di Emmausso. Ognuno deve assumersi le sue responsabilità, io mi prendo le mie ma ognuno deve fare il suo. Da qui a gennaio potrei anche dare spazio agli under se le risposte in campo sono queste. Non è possibile che abbiamo smarrito tutto quello che di buono si era visto nelle prime 7 giornate“.