Il vicepresidente Grella è stato intervistato ai microfoni di “Futura Gol”, spiegando la situazione e le aspettative sul progetto Catania: “Nei nostri sogni c’è l’Europa, ma nella realtà c’è tutt’altro. Sarebbe poco responsabile parlare di questo in un momento così, ma sognare è gratis.
Serie B in tre anni? Vogliamo creare sempre squadre competitive e vincere subito. Il club ha l’obiettivo di arrivare in A entro 5-6 anni, ma sappiamo che il calcio non è una scienza esatta. Cercheremo di arrivarci prima possibile”.
Grella ammette anche le proprie colpe sull’andamento al di sotto delle aspettative, avuto dalla squadra nella prima parte di stagione: “Non abbiamo mai pensato che sarebbe stato facile. Ma sono stati commessi errori evidenti nella preparazione della squadra, con scelte non andate a buon fine. Mi assumo tutte le responsabilità, quando mi sono accorto che non fossero adatti ho deciso di cambiare”. Pelligra è molto dispiaciuto, immaginava tutta un’altra partenza. Mi chiede in che direzione stiamo andando, ho detto che se non mi ritiene all’altezza ha tutta la libertà di cambiare”.
Riguardo il mercato: “Servono interventi importanti. Dobbiamo anche trovare soluzioni in uscita per poi fare delle entrate, ma siamo già in fase di buone negoziazioni per un paio di calciatori“.