Si chiude il mese di gennaio con un fine settimana ricco di sorprese e di risultati inaspettati. A partire dalle tre squadre siciliane impegnate nei campionati professionistici. Lo scontro diretto playoff termina in parità tra Catanzaro e Palermo. Nella 22^ giornata del campionato di Serie B, i rosanero non riescono ad espugnare il “Ceravolo”. Un punto che vale poco per entrambe che non approfittano dei KO, in vetta, di Parma e Como. Al vantaggio di Biasci, ha risposto Segre per gli ospiti nella ripresa. Scendendo nel girone C di Serie C, sfida pirotecnica e non solo a Torre del Greco. Nell’attesissima sfida salvezza tra Turris e Messina succede davvero di tutto. I corallini sbloccano la gara in apertura con Nocerino mostrando le difficoltà storiche dei biancoscudati al “Liguori”. Nella ripresa i ragazzi di Modica trovano il pari con la prima marcatura di Rosafio ma, in pieno recupero, subiscono la beffa con il clamoroso autogoal di Frisenna su tiro di Jallow. Sembra finita ma, all’ultimo respiro, ci pensa Emmausso a pescare l’angolino per il 2-2 finale. L’esultanza polemica del numero 10 porta ad un lancio d’oggetti dalle tribune da condannare. Ciò che conta, però, è che il Messina evita la sconfitta e di finire di nuovo risucchiato dalla zona playout.
A chiudere il cerchio delle siciliane in Serie C, il Catania spreca la ghiotta occasione di avvicinare la zona playoff. Gli etnei impattano sull’1-1 contro il Monopoli. La gara inizia bene con la rete di Ceccarelli e si mette anche meglio con l’inferiorità numerica per l’espulsione di Ferrini nelle fila dei pugliesi. Tuttavia ci pensa Bizzotto a trovare la rete del prezioso pari.
Scendendo nell’universo della Serie D, il Trapani riassapora un nuovo allungo ma deve ricredersi nel finale. La squadra di mister Torrisi ha vita facile contro l’Akragas. Poker servito con le reti di Crimi, Convitto, Kragl e bomber Cocco. La distanza sul secondo posto, però, rimane la stessa perché nel finale il Siracusa riesce ad imporsi nel big match contro la Nuova Fenice Reggio Calabria. L’1-0 finale porta la firma del solito Giuliano Alma. Per quanto riguarda la zona playoff, continua la bagarre tra tante squadre. Dopo due vittorie consecutive, il Real Casalnuovo cade a Ragusa nell’anticipo del sabato. II padroni di casa si impongono per 2-1 rendendo vano il goal di Reginaldo su rigore. Una sconfitta che rilancia le ambizioni di Città di Sant’Agata e Licata. I tirrenici superano il Canicattì con Squillace e Capogna. Sul fronte gialloblù, invece, termina 2-0 la gara contro la Sancataldese con doppietta del solito Calogero Minacori. Spostandoci nelle zone basse di classifica, dà continuità di risultati l’Igea Virtus. I barcellonese ottengono la seconda vittoria consecutiva imponendosi a Portici per 1-3. Nei venti minuti finali, gli ospiti trovano il tris ribaltando il vantaggio campano. Infine termina 1-1 la gara tra San Luca e Acireale. Al rigore di Pelle, risponde Zuppel allo scadere sempre dagli undici metri.
Chiudiamo la carrellata del fine settimana con il punto sull’Eccellenza siciliana. Nel girone A, a sorpresa, si riaprono i giochi in vetta. La capolista Nissa cade, tra le mura amiche, contro il Pro Favara. Nel big match di giornata gli ospiti si impongono per 1-2 con le reti di Retucci e Lucarelli che ribaltano l’iniziale vantaggio di Gueye. Adesso il distacco in classifiica è di appena tre punti. Spostandoci nel girone B, l’Enna ha vita facile nella trasferta contro il Santa Croce fanalino di coda. Finisce 1-5 con la doppietta di Cocimano, la rete dell’esperto Sessa e il sigillo di bomber Randis. Con il medesimo risultato, risponde a distanza il Paternò che non lascia scampo al Real Siracusa. Mattatore di giornata Belluso con due reti. Con ben dieci punti di distacco dal secondo posto, il Modica ottiene i tre punti contro la Leonfortese con la doppietta di Savasta. Nella corsa playoff, termina 1-1 il match tra Leonzio e Milazzo. Torna al successo, invece, la Messana che batte l’Atletico Catania 1-0 con il goal di Barbera. Una vittoria che permette a Cannavò e compagni di abbandonare l’ultimo posto.