Archiviata la sconfitta per 0-1 contro il Crotone, il tecnico del Messina, Giacomo Modica, ha parlato della gara in conferenza stampa. L’allenatore si è complimentato con i suoi per la buona prestazione messa in campo, sottolineando l’errore arbitrale commesso da Nicoletti in occasione del fallo in area ai danni di Rosafio. Rispondendo ai giornalisti Modica ha anche rimproverato Emmausso per il rosso ricevuto, augurandosi che la squalifica inflittagli possa essere il più breve possibile.
Il commento della gara
“Ci è mancata la conclusione finale, con più convinzione avremmo fatto qualcosa di importante a livello realizzativo – ha spiegato l’allenatore -. La squadra mi è piaciuta, abbiamo messo tanta qualità e intensità, non abbiamo avuto timore del blasone del Crotone. Peccato per l’ingenuità che ha portato al loro gol, purtroppo questo è il calcio. Questa sconfitta amareggia, non ci deve stare ma ci può stare. La squadra può stare serena, ha fatto una buona partita. Abbiamo ancora otto gare che saranno altrettanto importanti. Archiviamo questo risultato ma non la partita, abbiamo perso ma non per colpa nostra, ci sono tante componenti da valutare. Dobbiamo essere sempre il Messina non solo quando ci conviene“.
Il mancato rigore su Rosafio
Nel corso della conferenza Modica si è soffermato anche sul presunto fallo da rigore su Rosafio nel secondo tempo: “Non mi va che si dica che sono polemico, quindi lascio a voi il compito di valutare il fallo da rigore subito da Rosafio. Ormai ci siamo abituati, non ho più parole per cercare di far capire a questa società che abbiamo scelto di stare in silenzio. Nicoletti farà le sue ultime 5 partite in Serie C, lo ha detto lui, e io sono preoccupato perché la mia squadra non ha avuto nemmeno un rigore in casa. Faccio i complimenti alla squadra e sono contento per l’impegno profuso, nel calcio ci stanno anche questi episodi“.
Gli episodi di Emmausso
Il tecnico ha risposto anche alle domande riguardanti i due episodi che hanno coinvolto Emmausso: “Penso che sia recidivo e che abbia sbagliato, non oso perdonarlo perché glielo avevo già detto prima. Non lo voglio giustificare perché i giocatori forti devono avere anche self control, l’arbitro lo aveva già avvisato, ha rischiato e ha pagato. Spero solo che sia una pena lieve, si sarà reso conto anche lui della sciocchezza fatta. Il gol annullato non l’ho visto ma mi dicono che fosse in fuorigioco. Il rigore però era netto, io chiedo il mio. Tutto passa in secondo piano, noi facciamo le persone per bene mentre gli altri fanno come vogliono“.