In attesa del turno di pasquetta di Serie B con il Palermo impegnato nella trasferta di Pisa, si sono giocate le gare delle squadre siciliane. Non è stato un weekend pasquale particolarmente felice alle pendici dell’Etna. Il Catania, in attesa del ritorno della finale di Coppa Italia, cade ancora tra le mura amiche. In uno stadio “Massimino” tristemente vuoto, i ragazzi di mister Zeoli alzano bandiera bianca contro un lanciatissimo Giugliano. I campani riescono ad imporsi per 2-3 con uno scatenato Salvemini che punisce una difesa distratta ed alle prese con molteplici errori individuali e tecnici. Vano l’iniziale vantaggio di Cianci dopo due minuti e il momentaneo 2-2 di Bouah. Adesso per il Catania la strada è davvero in salita con una crisi che non sembra frenarsi. Spostandoci in riva allo Stretto, il clima non è certamente migliore. I biancoscudati subiscono la seconda sconfitta consecutiva con la netta batosta di Castellamare di Stabia. La capolista si impone per 4-1 con la doppietta dell’ex Adorante. Il goal della bandiera, per i giallorossi, porta la firma di Luciani.
Scendendo nell’universo dilettantistico, si è giocata la 33^ giornata del girone I di Serie D. A cinque turni dal termine, il Trapani attende solo l’aritmetica certezza della promozione. La squadra di mister Torrisi ottiene il secondo 0-0 nelle ultime quattro giornate. Questa volta la capolista si ferma nella trasferta di San Luca. Un pareggio che fa poco male considerando il medesimo risultato che il Siracusa ottiene nel derby contro il Ragusa. La squadra di mister Cacciola non sa più vincere e la società sta riflettendo attentamente sul futuro prossimo ed a largo raggio. A completare la zona playoff ci sono Vibonese, Nuova Fenice Reggio Calabria e Real Casalnuovo. I campani cadono nettamente al “D’Alcontres” sotto i colpi di una scatenata Igea Virtus che ipoteca la salvezza con il successo per 3-1. Decisivi, tra le fila dei barcellonesi, sia Aveni che Longo con una doppietta. Perde anche la Vibonese di misura contro l’Acireale grazie alla rete di Cangemi.
L’unica a festeggiare, allora, è la Nuova Fenice Amaranto che al “Granillo” rifila una netta cinquina al malcapitato Akragas. Pirotecnico anche il successo del Licata che non fa sconti alla Gioiese e la travolge per 4-0. Resta attaccato alla zona playoff il Città di Sant’Agata. I tirrenici tornano con un punto dalla lunga trasferta di Portici. Muovono la classifica anche Sancataldese e Canicattì che si accontentano dello 0-0. Infine ha osservato un fine settimana di riposo, per le festività, il campionato di Eccellenza.