Questo pomeriggio l’allenatore del Messina ha presentato la partita con il Potenza che domani potrebbe animare il San Filippo per l’ultima volta in stagione. Rispondendo alle domande dei giornalisti, Giacomo Modica ha parlato delle conseguenze del derby, del trattamento arbitrale e della prossima sfida dei biancoscudati. Un risultato utile potrebbe infatti rendere certa la salvezza del club, risultato ottenibile anche in caso di sconfitta se i risultati dagli altri campi dovessero rivelarsi favorevoli.
L’amarezza per gli errori arbitrali
Interrogato dai giornalisti, Giacomo Modica si è espresso subito sul tema arbitrale, raccontando dal suo punto di vista le conseguenze di certi errori: “Perdere partite come quella di Catania da fastidio. Se andiamo ad analizzare le prestazioni nel corso della stagione abbiamo preso molto poco rispetto a quello che abbiamo dato dentro al campo. Ci mancano dieci rigori in questo campionato. Questa è l’amarezza più grande, oltre a fare il nostro dentro al campo abbiamo dovuto digerire certe particolarità. L’ultimo errore arbitrale ci ha dato tanto rammarico, il rigore in tutta Catania l’ha visto solo lui“.
La preparazione per il Potenza
“Domani ci vorrà la massima dedizione e applicazione – ha proseguito l’allenatore -. Io cerco una grande e piena maturità della squadra, non bisogna guardare quello che faranno negli altri campi. Andiamo avanti per la nostra strada, abbiamo una partita importante e delicata e dobbiamo rispettare noi stessi e i tifosi che ci hanno seguito tutto l’anno. Loro troveranno un Messina ferito e cercheranno di fare la loro partita. Il Potenza è una buona squadra e mi piace come è allenata. Nutro una grande stima per De Giorgio e per le singolarità importanti che vanta la sua rosa. Signorile ha qualità, veniva da un anno di inattività e abbiamo dovuto rimetterlo in forma. Abbiamo dovuto aspettarlo tanto, però ha trovato un gruppo importante che gli ha aperto le porte“.