Antonino Ragusa è tornato a parlare del gol salvezza dello scorso anno, della stagione quasi conclusa e del suo futuro. Intervenuto in studio durante il programma Antenna Giallorossa, il capitano del Messina ha detto la sua sulle diverse questioni dibattute in studio insieme al giornalista Sergio Colosi e l’ex calciatore Domenico Bombara.
L’obiettivo salvezza e l’impronta di Modica
Tra i temi toccati trattati in trasmissione figurano anche la salvezza raggiunta e il lavoro fatto dall’allenatore nell’arco della stagione: “Sono soddisfatto perché abbiamo raggiunto l’obiettivo stagionale in anticipo. Abbiamo lottato contro tutto e tutti, a un certo punto il pensiero è andato anche ai playoff, però il bilancio resta positivo. Modica ha la sua idea di calcio e ha cercato di trasmettercela fin dal ritiro. In C non si ha il tempo necessario per lavorare bene e lui è riuscito a farcela. Nella seconda parte di stagione abbiamo messo in mostra tutto quello che abbiamo imparato. All’inizio ho avuto qualche problema a causa di un’infiammazione al tendine perché durante la preparazione ci siamo allenati sull’asfalto“.
Il gol salvezza contro la Gelbison e il suo futuro da calciatore
“Lo scorso anno sono arrivato a gennaio e la situazione era molto complessa – ha raccontato Ragusa -. Ricordo che contro la Gelbison speravo che Ferrini mettesse il pallone proprio lì. Ho fatto tutto il campo per esultare nonostante poco prima avessi avuto i crampi. L’ho rivisto tantissime volte, ho sempre i brividi quando lo guardo. Ci stiamo allenando sull’entusiasmo degli ultimi mesi. Noi fortunatamente saremo spensierati per la sfida di Monopoli, andremo comunque lì a fare la nostra partita. Il mio futuro è la partita di sabato, poi andrò in vacanza e non so quello che accadrà dopo. Voglio continuare a giocare, mi sono già arrivate alcune chiamate. Sono tanti i fattori da valutare quando si fa una scelta di questo tipo, l’obiettivo è chiudere in bellezza“.