La versione 2.0 del Chievoverona comincia a prendere forma. Dopo la presentazione ufficiale del nuovo direttore sportivo Sacchetto arriva l’annuncio dell’allenatore: si tratta di Alessandro Pontarollo. A lui il compito di raccogliere la pesante eredità di Riccardo Allegretti, che nei primi tre anni di vita del Club fondato da Sergio Pellissier ha messo in bacheca due promozioni e una salvezza all’esordio in Serie D. Si riforma, dunque, la coppia che tanto bene ha fatto in casa Bassano, dove ha centrato la partecipazione ai playoff per salire nel professionismo.
Il profilo di Pontarollo
Nell’annata da poco conclusa, la Clivense ha chiuso all’ottavo posto nel Girone B grazie a un girone di ritorno positivo che ha risollevato una prima parte di stagione deludente. Pontarollo è chiamato a migliorare questo risultato, portando la squadra a contendersi le zone alte della classifica per tentare la salita in Serie C. Quarantaquattro anni, nato il 5 aprile 1980 a Bassano del Grappa, il tecnico vicentino cresce calcisticamente nel settore giovanile dell’Atalanta, con cui debutta in prima squadra nel 1999 nel campionato di Serie B. Da giocatore milita tra i professionisti tra le fila di Lumezzane, Triestina, Pro Sesto, Monza, Ivrea, Sambonifacese, Pro Vercelli e Legnano.
Archiviata l’attività sul campo con l’esperienza al Darfo Boario, nel 2015 intraprende la carriera da allenatore nel Valbrenta, ottenendo la promozione in Eccellenza. Successivamente guida, sempre in Eccellenza, il San Giorgio Sedico, con cui conquista il primo posto e la promozione in Serie D. Dopo l’esperienza al Campodarsego, nell’agosto 2023 approda al Bassano, dove aveva già allenato nell’annata 2021/22 in Eccellenza. L’anno scorso si è reso protagonista di una grande stagione in D, raggiungendo da neopromosso la finale dei playoff. Adesso la chiamata del Chievoverona, deciso a scalare i gradini del calcio italiano.
Credits: ACChievoverona/Official