Nei giorni scorsi più volte accostato al ruolo di direttore generale del Messina, considerato tra gli artefici dell’accordo tra Sciotto e Modica, il dirigente di Infront Saverio Provenzano ha spiegato i termini dei rapporti con la società biancoscudata alla Gazzetta del Sud.
“Quello che posso dire è che daremo una mano al presidente. La forma è da stabilire, considerato il mio background. Cercheremo di costruire una struttura commerciale più funzionale – continua Provenzano – sperando che le aziende di Messina e il pubblico possano essere più partecipi. Ad oggi sono contento che Giacomo Modica e Pietro Sciotto abbiano trovato un accordo, aspetto importante sotto tutti i punti di vista. Fa capire che c’è un progetto che vuole migliorare. Su di me non ho molto altro da dire, il presidente non sarà disponibile per i prossimi giorni e spero di incontrarlo la prossima settimana per definire alcuni aspetti”.
Sull’accordo tra il presidente Pietro Sciotto e l’allenatore Giacomo Modica, Provenzano ha spiegato: “Ho fatto tutto in maniera amichevole ma non avevo dubbi sulla chiusura dell’accordo. Lo avrebbero fatto anche senza il mio intervento. Sono stato solo un acceleratore tra due persone che amano Messina. Non era una questione economica, ma di progetto e fiducia reciproca, pur sapendo che il bene superiore è e rimane questa squadra. Il merito è soprattutto loro”.
Sul futuro il dirigente di Infront ha dichiarato: “Non ho cariche e non è detto che le avrò in futuro. Avevo conosciuto tempo fa Paolo (figlio di Pietro Sciotto, ndr) e ci siamo sempre tenuti in contatto. Rappresento Infront in Sicilia e Calabria e abbiamo provato a fare qualcosa a Messina perché è un piazza che ha del potenziale. Servirebbe ritrovare sia i risultati sportivi che il pubblico”.