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Coppa Italia, Napoli-Palermo: la conferenza stampa di Dionisi

Vigilia di big match per il Palermo che torna ad assaporare il clima delle grandi sfide. I rosanero, infatti, saranno impegnati nel terzo turno di Coppa Italia in trasferta contro il Napoli. Al “Diego Armando Maradona”, la squadra di Dionisi affronterà gli azzurri allenati da mister Conte. Il tecnico siciliano ha presentato la sfida in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni principali.

“Giochiamo contro una squadra di altissimo livello, tra A e B c’è differenza, il Napoli lotterà per il vertice. Vogliamo fare bella figura, siamo sfavoriti ma sappiamo che abbiamo delle possibilità. Dobbiamo convincerci mentalmente che possiamo metterli in difficoltà. Sarà difficile, stiamo preparando la gara di Napoli senza parlare di turnover, anche se qualcuno che ha giocato sabato non inizierà nell’undici titolare. Ci saranno cambiamenti ma non stravolgimenti.

Infortunati? “Alcuni stanno già facendo una parte di allenamento con la squadra. Questi giorni ci serviranno per capire se sono disponibili per Napoli, oppure lavoreranno per la prossima partita che è altrettanto importante. Verre sta recuperando, lo sto vedendo vicino alla squadra. L’unico infortunio lungo è Blin, purtroppo; è un giocatore importante, lo tornerà a essere”.

Assenze? “Non sono preoccupato, è un’opportunità per chi c’è. Siamo una rosa molto competitiva, dobbiamo crescere come squadra e trovare un equilibrio. Le qualità individuali ci sono nei 22 di movimento. Da ora in avanti tutti avranno possibilità di dimostrare. Abbiamo un centrocampo di livello ma non abbiamo ancora trovato l’equilibrio giusto. Non avevamo un giocatore come Blin ma lo possiamo sostituire all’interno dell’organico. Per Gomes si tratta di una botta, è recuperato”.

La situazione del centrocampo e dell’attacco?Mi piace parlare di un centrocampo mobile: non escludo che potremo giocare senza play. Ranocchia può giocare come regista, ha qualità importanti e può fare quel ruolo. Henry e Brunori hanno caratteristiche diverse. Henry ha più struttura, dà il meglio spalle alla porta. Brunori è più da fraseggio e uno contro uno fronte porta. In base alla partita e alla settimana a oggi la scelta può essere l’uno o l’altro: non è una decisione definitiva. Non escludo in futuro di farli giocare insieme”.

Un pensiero al futuro? “Nel futuro c’è l’obiettivo di giocare partite come quella col Napoli con più continuità ma dobbiamo essere bravi tutti. Serve un ambiente costruttivo, c’è voglia da parte di tutti, non sempre nell’immediato si raggiunge l’obiettivo. Tra Napoli e Palermo c’è un livello diverso, ma nel calcio non è mai detto. Dobbiamo essere bravi a giocarci bene le nostre carte”.

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