Il primo punto in trasferta della stagione è arrivato nel turno infrasettimanale. Il Messina torna a casa dopo l’1-1 maturato al “Francioni” di Latina. Una sfida ricca anche di amarezza dal momento che i giallorossi avrebbero anche potuto vincere ed hanno sprecato il vantaggio. Nel finale, poi, si è rischiato anche il clamoroso KO dopo il palo colpito da Bocic. I biancoscudati hanno dimostrato di essere dalla parte di Giacomo Modica dopo il turbolento post partita contro la Casertana. Adesso si apre una fase molto difficile calendario alla mano. Lunedì seconda trasferta consecutiva a Picerno, successivamente arriveranno gli impegni contro Benevento e Trapani. Insomma gare di un certo livello contro squadre che puntano ad obiettivi ambiziosi.
Tornando al pareggi di Latina, mister Modica ha commentato il pareggio nel post partita. Queste le dichiarazioni principali del tecnico:” È importante che la squadra abbia fatto una buona prestazione e una reazione ottima, con buon apporto anche da chi è entrato dopo in campo. Sono ragazzi con grande dedizione, applicazione, cuore, conferma che posso contare su un gruppo coeso e interessante“. Un passaggio doveroso è stato dedicato a Curtosi, dopo l’errore che ha permesso al Latina di segnare:” E’ stato un infortunio di Curtosi, come quando si sbaglia un rigore, e, se poi non puoi fare altri interventi, non riesci nemmeno a rifarti. E’ un 2004, ha la mia piena fiducia, come un attaccante si mangia un gol da tre metri a lui è scappata la palla, su un terreno insidioso. Saremmo stati più contenti se non avesse fatto l’errore, ma il calcio è questo, così come alla fine quando abbiamo anche rischiato di perderla su una disattenzione difensiva“.
Il tecnico si è concentrato sul fattore under e sui tanti giovani che vengono schierati in campo:” Giochiamo con 5-6 under, ma non sono alibi e d’altra parte, agli europei in campo c’era gente di 17 anni, quindi conta la qualità. Tornando a qualche giorno fa abbiamo subito 9 ammonizioni, di cui due in 8 minuti, e Rizzo sul 2-1 avrebbe fatto un altro intervento se non avesse preso il giallo. In tre anni e sei partite abbiamo avuto un solo rigore a favore in casa, e, da quando sono qui io, abbiamo subito molto da questo punto di vista”.
Infine un ultimo passaggio viene riservato alle sei giornate giocate:” Sia noi che loro abbiamo provato a vincere. Venivamo da una partita al termine della quale ci mancano due punti, così come con il Potenza. Oggi dico che mi tengo stretta la prestazione, non guardo la classifica, ma avremmo potuto avere 10-11 punti se qualcosa fosse andata bene. Siamo 15 elementi nuovi, di cui 9-10 sono under. Lavoriamo per dare soddisfazione alla tifoseria e alla società che ci paga“.