E’ passato quasi un mese dal pesantissimo KO interno contro il Picerno per 0-3. Di fatto l’unica sconfitta stagionale al momento per il Trapani che, tuttavia, ha prodotto un grande scossone. Il presidente Antonini non ha voglia di perdere né di attendere troppo i risultati. Via mister Torrisi, autore della cavalcata promozione, e panchina affidata a Totò Aronica che dalla Primavera si è meritato la conferma. Nessuna scelta di grido con un grande nome, ma la voglia di dare continuità con una scelta aziendale. Proprio la parola continuità è la via che i siciliani stanno intraprendendo da settimane. Le successive quattro giornate post Picerno hanno portato in dote una striscia positiva fatta di due successi e due pareggi.
C’è tanto rammarico perché i punti potevano essere sicuramente di più considerando che sia con il Taranto che contro la Juventus Next Gen, il Trapani si è divorato ben tre calci di rigore che avrebbero portato altre vittorie. Ad oggi il Trapani sarebbe potuto essere la capolista del girone C, invece viaggia a quota 9 punti come il Catania all’ottavo posto. La classifica, tuttavia, è cortissima e tutto può cambiare di giornata in giornata. Il turno infrasettimanale è coinciso con il travolgente blitz di Potenza per 1-5 nel quale si è messo in mostra tutto il potenziale offensivo. Adesso occhi puntati sulla Turris, attualmente, quindicesima in graduatoria.
Contro i campani servirà una prova maiuscola per allungare la striscia positiva e magari inanellare la seconda vittoria di fila. L’obiettivo, d’altronde, è quello di lottare subito per la Serie B e il campionato si è dimostrato molto equilibrato con le big che stanno davvero faticando. Tutto questo sarà fondamentale nel non perdere tanti punti settimana dopo settimana.