A un giorno di distanza dall’atteso match di campionato contro la Salernitana, il tecnico del Palermo Alessio Dionisi è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara contro i campani. Davanti a un “Barbera” che farà registrare il record stagionale di presenze, i rosanero vanno a caccia di continuità dopo la convincente vittoria sul Sudtirol.
GLI AVVERSARI
A far visita al Palermo sarà una squadra – la Salernitana – il cui inizio di campionato ha avuto un andamento altalenante. Tuttavia, presentandosi al via come una delle tre formazioni retrocesse dalla Serie A, la formazione campana agli occhi di Dionisi è un avversario da non sottovalutare: “La Salernitana è una squadra che gioca. Di solito le retrocesse – argomenta il tecnico rosanero – si portano le qualità che avevano in A. Verrà a fare la sua partita. Non dovremo accettare i loro ritmi, dovremo fare la nostra partita ed essere squadra. Perché abbiamo le nostre qualità che possono metterli in difficoltà. Dobbiamo avere continuità e avere il giusto atteggiamento. Stiamo crescendo e dobbiamo continuare a crescere. Partita a viso aperto? Penso che, sì verranno qui rispettandoci , ma sapendo che hanno dei valori importanti. Noi dobbiamo cercare di alzare il ritmo e in i campo le nostre qualità”.
IL DOPO BOLZANO
Numerose le domande poste a Dionisi in merito alle sensazioni post-vittoria a Bolzano. Nella trasferta in Alto Adige, infatti, il Palermo si è dimostrato in evidente crescita e in conferenza stampa l’allenatore rosanero è entrato nel merito della prestazione della squadra.
“La prima qualità che deve avere una squadra è riconoscere il campionato, poi saper stare in tutti i momenti del campionato. È troppo importante avere equilibrio nella gestione dei momenti. Guardare la classifica oggi – rimarca l’allenatore – non è importante, perché non è quella reale, finale. Ci sono dei momenti della stagione in cui dobbiamo saper stare. Le aspettative certamente sono più alte di quello che stiamo facendo, ma Roma non è stata costruita in un giorno. Prendere pochi gol fa ben sperare, la striscia positiva pure. È conseguenza del seminare bene e costruire certezza. Non ho dubbi sul campionato che farà la Sampdoria o la Cremonese, ma a me interessa quello che fa il Palermo. Stiamo crescendo nelle consapevolezze, lo dobbiamo dimostrare quotidianamente e domani contro la Salernitana”.
Sulla difesa, al momento la migliore della Serie B sul piano dei gol subiti, Dionisi ha spiegato: “Mi piacerebbe vedere la buona squadra che abbiamo visto anche a Bolzano ma non solo, ma con uno step in più. L’avversario di domani ha delle qualità. Ha ottenuto meno di quanto ha fatto. Noi stiamo lavorando per avere più equilibrio possibile con e senza palla. Stiamo cercando la nostra direzione, siamo sulla strada buona. Prenderemo gol e continueremo a prenderne. Dobbiamo lavorare per concedere meno possibile e creare più occasioni per noi”.
Sul poco possesso palla registrato dai rosanero nelle gare vinte in campionato Dionisi ha articolato il suo pensiero così: “Napoli-Como è finita 3-1, non c’è stata partita e ha avuto più la palla il Como. Sampdoria-Juve Stabia ha avuto più possesso palla la Samp, sai com’è finita? Verona-Venezia ha avuto più possesso palla il Venezia, sai com’è finita? Vedi, il calcio sta cambiando. Non saremo noi a cambiare questa storia. Chi passa in vantaggio tende anche a fare gestire il possesso e anche noi abbiamo fatto questo errore a Bolzano e abbiamo concesso un po’ la palla agli avversari. Dobbiamo crescere sotto questo aspetto: non cambiare pelle a seconda del risultato, ma questa è una cosa che in B riescono a fare in pochi e noi lavoriamo per esserlo. Dobbiamo stare dentro alla partita, la prima cosa è la concretezza per adesso”.
BRUNORI E L‘ATTACCO
Interpellato anche su capitan Brunori, il quale ha iniziato le ultime partite dalla panchina, il tecnico del Palermo ha commentato: “Le scelte sono in funzione della settimana e degli avversari. Non sono mai definitive. A volte considero l’ultima partita giocata, a volte no. Non è detto che chi ha fatto bene rigiochi. Matteo sgomita per giocare, è un giocatore importante. Ma una squadra che vuole far bene deve. Avere giocatori che alzano il livello interno. Mi piace la sua disponibilità. Non escludo che nelle prossime giocherà, lui come altri. Ci sono della partite che iniziano e poi si svolgono e magari cambiano, avere risorse in panchina importanti è fondamentale”.
Su Roberto Insigne, al momento primatista di reti stagionali della squadra, Dionisi ha dichiarato: “Dentro a questa squadra c’erano già valori importanti. Ovvio che poi non bastano, perché ci sono ambizioni alte. Roberto magari l’anno scorso ha fatto una stagione al di sotto delle aspettative visto il suo trascorso, ha esperienza ed è un giocatore importante. Per me la risposta di Roberto è importante sempre, quando gioca dall’inizio e quando subentra. L’ho trovato positivo sin dal primo giorno. Sta dando e deve continuare a dare come tutti”.
Alla domanda su chi saranno gli esterni titolari a supporto di Brunori o Henry contro i granata, Dionisi ha risposto: “Dipende da tante cose. Dagli avversari, dalle risorse e dalla partita. Insigne o Le Douaron? Vedremo. Quel ruolo lo può fare anche Di Mariano e c’è un ragazzo giovane come Appuah che sta crescendo”.