Il Palermo continua a non convincere in casa. Davanti a oltre 25 mila spettatori (record stagionale) i rosanero cadono a sorpresa contro la Salernitana. Decisiva la rete di Tello al 21′. Per la formazione allenata da Alessio Dionisi si conferma il tabù delle gare interne: i rosanero sono a secco di vittorie stagionali davanti al pubblico amico.
I siciliani hanno nuovamente evidenziato le consuete difficoltà già sperimentate nelle scorse gare interne: una manovra macchinosa e poco precisa, scarsa incisività in attacco, e una limitata prontezza nella fase di recupero palla. I reparti sono apparsi disuniti, creando un evidente mancanza di compattezza. In definitiva, una giornata decisamente negativa per la squadra di Dionisi, che aveva l’occasione di consolidare la propria posizione nella parte alta della classifica prima della pausa.
IL PRIMO TEMPO
Dionisi opta per Le Douaron dal primo minuto al posto di Insigne, mentre Brunori viene preferito ad Henry. Sulla fascia sinistra conferma per Di Mariano, reduce da una grande prova di lunedì scorso. La Salernitana, come previsto, imposta subito il gioco con un possesso palla elaborato e distribuito su tutto il campo. I rosanero provano a reagire con alcune accelerazioni sulle fasce, in particolare a sinistra, dove Di Mariano e Lund tentano di mettere sotto pressione la difesa avversaria. Tuttavia la squadra di Dionisi fatica a creare azioni fluide e realmente pericolose. Al 21’ i campani passano in vantaggio con un episodio fortuito: un tiro-cross di Tello inganna la difesa rosanero e il portiere Desplanches. Pochi minuti dopo, al 26’, Segre sfiora il pareggio con un tiro a incrociare che esce di poco. Nel frattempo la Salernitana continua a mantenere il possesso palla con un fraseggio quasi perfetto, mentre i rosanero osservano senza riuscire a opporsi.
IL SECONDO TEMPO
All’inizio del secondo tempo Dionisi opta per Saric al posto di un Segre e inserisce Insigne al posto di un Le Douaron ancora deludente. Il copione della partita, però, cambia poco: la Salernitana rallenta leggermente, concedendo più spazio al Palermo, che tuttavia non riesce a capitalizzare, evidenziando ancora difficoltà nella costruzione del gioco. Al 63’ il tecnico tenta di ravvivare la manovra inserendo Verre ed Henry al posto di Ranocchia e Brunori, ma i nuovi innesti non producono l’effetto desiderato. Il Palermo continua a mostrare una manovra offensiva inefficace, frenata da un ritmo troppo lento che penalizza qualsiasi tentativo di rimonta. Nel finale, gli attacchi dei padroni di casa diventano frenetici e disorganizzati, con Insigne e Di Francesco che sciupano occasioni dentro l’area. Al “Barbera” finisce 0-1 e per i tifosi rosanero la delusione è cocente.
IL TABELLINO
Palermo (4-3-3): Desplanches; Diakité, Baniya, Nikolaou, Lund; Segre (46’ Saric), Gomes, Ranocchia (63’ Verre); Le Douaron (46′ Insigne), Brunori (63’ Henry), Di Mariano (75’ Di Francesco). A disposizione: Sirigu, Vasic, Nedelcearu, Appuah, Buttaro, Peda, Ceccaroni. Allenatore: Dionisi.
Salernitana (4-3-3): Sepe; Stojanovic (84’ Torregrossa), Bronn, Ferrari, Njoh; Tello, Amatucci, Soriano (59’ Hrustic); Verde (59’ Kallon (84’ Ghiglione), Simy, Braaf (82’ Jaroszynski). A disposizione: Fiorillo, Corriere, Gentile, Velthuis, Ruggeri, Wlodarczyk, Sfait. Allenatore: Martusciello.
Arbitro: Dionisi (L’Aquila).
Reti: 21’ Tello.
Ammoniti: 19’ Soriano, 34’ Segre, 68’ Amatucci, 79’ Braaf, 82’ Stojanovic, 87’ Henry,
Spettatori: 25.460