In casa Palermo parla il terzino Niccolò Pierozzi, intervistato dall’emittente Radio Time. L’ex giocatore di Reggina, Fiorentina e Salernitana ha raccontato le sue impressioni su questi primi mesi a Palermo e manifestato la sua volontà di tornare a disposizione di Dionisi già per la prima sfida in programma dopo la sosta, ovvero quella in casa del Modena.
L’INFORTUNIO
In merito all’infortunio muscolare che lo ha tenuto lontano dal campo contro Sudtirol e Salernitana, Pierozzi ha dichiarato: “Spero di esserci per la sfida contro il Modena, sto lavorando tanto per recuperare dopo l’infortunio rimediato nella rifinitura contro il Sudtirol e voglio rientrare presto“. Il recupero di Pierozzi è ancora più importante per Dionisi data la carenza di giocatori con le sue stesse caratteristiche: il giovane toscano, infatti, nel corso di questo scorcio di stagione ha dimostrato di poter giocare come terzino sia a destra che a sinistra, qualificandosi come una delle poche alternative in rosa a Diakité e Lund (al momento entrambi assenti da Torretta in quanto impegnati con le rispettive nazionali).
IL RAPPORTO CON DIONISI
Sul tecnico rosanero Alessio Dionisi Pierozzi ha commentato: “Il suo lavoro va assimilato perché è un allenatore che ti chiede tanto e, lavorando, il mister ti trasmette molto. Personalmente venivo da sistemi di gioco diversi, per cui avevo bisogno di più tempo per entrare in certi meccanismi. Cosa ci manca per avere continuità? Sono arrivati tanti giocatori nuovi e metterli subito insieme non è mai facile, ma è arrivata gente esperta e di valore. Ultimamente abbiamo preso pochissimi gol e secondo me dobbiamo ripartire da questo aspetto migliorando il dato offensivo, in modo da portare subito le partite dalla nostra parte“.
SUL CLUB E LA PIAZZA
Pierozzi ha risposto anche in merito alle sue impressioni iniziali sul club rosanero, entrando anche nel dettaglio della trattativa che lo ha portato a Palermo: “Era la piazza che volevo, è stata una trattativa abbastanza lunga. Con De Sanctis abbiamo parlato molto al telefono e ci tenevo a venire in questa squadra. La mia avventura in questa piazza è appena iniziata ma mi sto ambientando sempre di più. Sono molto felice di essere qui”. Sull’organizzazione targata City Football Group il terzino ha proseguito così: “Quando arrivi qui capisci cosa significa far parte di questo progetto: ci sono strutture, organizzazione, personalità delle figure societarie e quando siamo andati a Manchester dall’accoglienza abbiamo capito molto. In altre società tutto questo non c’è”.
Sul pubblico del “Renzo Barbera” Pierozzi ha spiegato: “Giocare in questo stadio è emozionante. Io già ero venuto qui con un’altra maglia e uno stadio del genere mette sempre timore all’avversario. Giocare qui da protagonista, con 25-30 mila persone presenti che gridano il tuo nome è sicuramente qualcosa di bello e questo effetto vorresti provarlo ogni domenica“.