Il Palermo torna in campo e porta a casa un altro carico di amarezza. In vantaggio di due reti al termine del primo tempo (gol di Verre e Insigne), la squadra di Alessio Dionisi non è in grado di mantenere il vantaggio e subisce la beffarda rimonta emiliana. La classifica continua a non sorridere ai siciliani, che perdono ulteriore terreno rispetto alle prime della classe.
IL PRIMO TEMPO
I rosanero partono con determinazione e grinta, sfiorando il vantaggio già dopo soli due minuti: Henry, ben servito in area da un preciso cross rasoterra di Diakitè, colpisce il palo. Il terreno di gioco, reso pesante dalla pioggia incessante, non scoraggia la squadra di Dionisi, che continua a seguire con coerenza il proprio stile di gioco. La manovra è fluida e veloce, con le corsie laterali che funzionano alla perfezione, garantendo una costruzione pulita dell’azione. I padroni di casa si rendono pericolosi in più occasioni: prima con un tentativo ravvicinato di Abiuso, la cui zampata viene respinta coraggiosamente da Desplanches; poi con un potente tiro dalla distanza di Di Pardo, che sfiora il palo. Al 20’ Battistella trova la rete, ma il suo intervento falloso su Gomes è evidente: gli strappa letteralmente la maglia, e l’arbitro Rapuano annulla senza esitazioni. Al 33’ arriva il gol del vantaggio per i siciliani: Di Francesco serve un ottimo cross in area e Verre si fa trovare pronto. Controlla il pallone con grande precisione e con un sinistro chirurgico batte Gagno. Cinque minuti più tardi, Ceccaroni viene atterrato in area da Di Pardo e l’arbitro decreta il calcio di rigore. Henry si presenta sul dischetto, ma Gagno lo ipnotizza, neutralizzando il tiro che risulta debole e impreciso. In pieno recupero, al 46’ Roberto Insigne firma il raddoppio e mette una seria ipoteca sul risultato: riceve un assist da Henry, controlla di destro e poi scaglia un mancino sotto la traversa. Il primo tempo si chiude con i palermitani in vantaggio per 2-0.
IL SECONDO TEMPO
All’inizio della ripresa, Bisoli mescola a le carte in tavola inserendo Gliozzi e Gerli al posto di Santoro e Di Pardo, mentre Dionisi risponde sostituendo Verre con Ranocchia. Dopo appena due minuti il Modena accorcia le distanze sfruttando una situazione da calcio piazzato: Bohzanaj colpisce al volo e la deviazione decisiva di Gliozzi spiazza la difesa avversaria, riaprendo il match. Nonostante il gol subito, i rosanero non si scompongono, riprendendo il loro consueto gioco di possesso palla e mantenendo il controllo del ritmo. Al 69′ Dionisi effettua nuovi cambi: Brunori subentra a Henry e Le Douaron prende il posto di Di Francesco. Il Modena, tuttavia, alza la pressione, cercando il pareggio con una serie di cross insidiosi in area, ma la difesa dei rosanero, pur soffrendo, riesce a reggere l’urto. Nel finale, però, i siciliani arretrano troppo e concedono campo agli avversari. Il forcing del Modena, alla fine, paga: a cinque minuti dal termine, su una mischia in area con diversi rimpalli, la difesa del Palermo si fa sorprendere e Caldara ne approfitta, trovando la rete del 2-2. Per i rosanero il ritorno a casa è amaro.
IL TABELLINO
Modena (4-2-3-1): Gagno; Dellavalle (87’ Cauz), Zaro, Caldara, Di Pardo (46’ Di Pardo); Santoro (46’ Gliozzi), Battistella; Bozhanaj (69’ Duca), Palumbo, Idrissi (81’ Magnino); Abiuso. A disposizione: Sassi, Bagheria, Beyuku, Pergreffi, Oliva, Cotali, Botteghin. Allenatore: Bisoli.
Palermo (4-3-3): Desplanches; Diakité, Baniya, Nikolaou, Ceccaroni; Segre, Gomes, Verre (46’ Ranocchia); Insigne (84’ Lund), Henry (69’ Brunori), Di Francesco (69’ Le Douaron). A disposizione: Nespola, Sirigu, Di Mariano, Vasic, Nedelcearu, Buttaro. Allenatore: Dionisi.
ARBITRO: Rapuano (Rimini).
Reti: 33’ Verre (P), 46’ Insigne (P), 48’ Gliozzi (M), 85’ Caldara (M).
Ammoniti: 26’ Santoro (M), 38’ Di Pardo (M), 71’ Insigne (P), 89’ Lund (P), 92’ Zaro (M).