Tempo di vigilia per il Trapani, che si prepara ad affrontare il Monopoli in trasferta, una partita di fondamentale importanza per la classifica. Mister Salvatore Aronica ha analizzato il match definendo l’avversario come una “diretta concorrente” e “un avversario ostico”. Le parole dell’allenatore evidenziano il rispetto per il Monopoli e la consapevolezza dell’importanza strategica della partita, preparata accuratamente durante la settimana. Aronica ha sottolineato la fiducia nella condizione psicofisica della sua squadra, specificando: “In settimana abbiamo lavorato molto bene. Siamo in una buona condizione psicofisica e sono molto fiducioso per la gara contro il Monopoli”, a conferma del buon lavoro svolto dal gruppo.
L’allenatore granata chiede ai suoi massima attenzione e concentrazione: il Monopoli è una squadra in crescita e si preannuncia una partita molto difficile. Aronica ha messo in guardia i suoi giocatori contro ogni calo di attenzione, consapevole che il Monopoli, come afferma, “sta attraversando un ottimo periodo” e che “ci sarà da dare battaglia in una partita molto difficile”. Con grande lucidità, l’allenatore descrive il Monopoli come una squadra ben organizzata, capace di difendersi solidamente e di subire pochissimi gol, anche grazie alle “ottime individualità in tutti i reparti”. Questo attento ritratto dell’avversario mostra il rispetto che il Trapani nutre verso il Monopoli, che si sta distinguendo nel campionato.
Sul fronte della condizione fisica, Aronica ha confermato che tutti i giocatori, eccezion fatta per Zuppel, saranno disponibili per la sfida. Aronica ha aggiunto: “Sono tutti a disposizione tranne Zuppel, che stiamo cercando di recuperare in extremis”, segno di quanto ogni giocatore sia importante per affrontare questa fase delicata. Se Zuppel non dovesse farcela per il match contro il Monopoli, l’allenatore si dice fiducioso di poter contare su di lui mercoledì contro l’Avellino. La scelta finale sugli undici in campo, come afferma il mister, terrà conto della forma fisica, mettendo in campo chi sta meglio.