Valerio Antonini, presidente del Trapani, esprime soddisfazione per la prestazione della squadra, nonostante la sconfitta contro l’Avellino. Antonini elogia i giocatori e il mister per l’approccio dimostrato, specialmente nel primo tempo, sottolineando come il Trapani abbia mostrato una solida organizzazione di gioco e avrebbe meritato di chiudere in vantaggio, se non fosse stato annullato un gol di Celiento per un fuorigioco dubbio.
Nonostante la battuta d’arresto, Antonini resta fermo nel suo ottimismo verso il futuro del Trapani in campionato. Con 26 partite ancora da disputare e 81 punti in palio, il presidente granata è sicuro che la squadra abbia i mezzi per lottare fino alla fine. Forte di una rosa già notevole, Antonini assicura che a gennaio ci saranno nuovi rinforzi per supportare gli obiettivi stagionali. Tuttavia, il presidente evidenzia una debolezza psicologica della squadra: “Va superata questa fragilità”, afferma, riferendosi alla necessità di reagire con maturità di fronte agli episodi sfavorevoli.
Antonini esprime anche una forte critica alla direzione arbitrale, che ritiene inadeguata per una partita di questo calibro, a causa di decisioni discutibili come il rigore concesso all’Avellino e il gol annullato. Secondo il presidente, questi errori hanno pesantemente influenzato l’esito dell’incontro e solleva la questione della mancanza della tecnologia in Serie C, che avrebbe potuto garantire maggiore giustizia alla gara. Nonostante tutto, Antonini guarda avanti e incita la squadra a proseguire con determinazione: “Il campionato è lungo e abbiamo tutto il tempo per recuperare”, conclude, fiducioso nelle possibilità di riprendere i punti persi nelle prossime settimane.