Un altro risultato deludente, uno 0-0 nel derby tanto atteso contro un Messina in crisi. I fischi del pubblico al termine del match fotografano perfettamente un campionato ancora sulle montagne russe del Catania. La scorsa stagione arrivò la vittoria in Coppa Italia Serie C ma anche il rischio di finire ai playout. In questa stagione, non solo la penalizzazione di un punto, ma anche un settimo posto con un ritardo sulla vetta accumulato già consistente. Difficilmente questa squadra riuscirà a recuperare tutto il terreno perso ma il tecnico Toscano è una garanzia in terza serie.
Ad intervenire di fronte alle telecamere c’è proprio il presidente Pelligra giunto in Sicilia dall’Australia:” Torno qui a Catania dopo aver visto la squadra giocare da remoto dall’Australia. Siamo stati sfortunati, però credo in questa squadra, e in questa società e potremo tornare ai livelli che ci auguriamo. Quando ho incontrato la squadra sabato gli ho ricordato che dobbiamo vincere. Chiaramente noi abbiamo delle aspettative molto importanti nei loro confronti ed è giusto che ci aiutino a portare a casa i risultati e tornare in alto in classifica. La finestra di mercato di gennaio è assolutamente importante. La delego al mio team qui a Catania che mi assisterà affinché possiamo fare le scelte giuste in chiave mercato. Da quando siamo arrivati a Catania, oltre due anni fa, abbiamo messo tanto impegno e tanto lavoro. Il nostro obiettivo è far crescere il club. Abbiamo fatto ma c’è ancora tantissimo da fare. Il progetto è a lungo termine e non ci fermeremo. Catania è casa mia, fa parte delle mie radici familiari. Voglio rendere questo club di successo per gli anni successivi. Vincenzo Grella e Mark Bresciano stanno facendo tantissimo per il Catania. Grella è qui full time, ha lasciato la sua famiglia per il Catania e ci riteniamo fortunati ad avere lui. Ogni giorno affrontiamo sfide importanti a livello calcistico. Siamo contenti di avere sia lui che Bresciano“.
Ci ha messo la faccia anche il direttore sportivo Faggiano che ha costruito questa rosa:” Non sono contento, come non è contento nessuno, però oggi, rispetto alle altre partite ho visto altro. Abbiamo fatto bene con squadre blasonate e abbiamo perso punti nelle ultime 3 dove potevamo fare di più. Sulla squadra oggi, a livello di impegno, come sempre, non posso dire niente. Se io soffro e sto qua è perché sto dando il 200% e dobbiamo darlo tutti. La squadra non mi è piaciuta contro il Latina, c’era troppo entusiasmo che non ha aiutato. Quella con il Foggia era in un contesto particolare, anzi ne approfitto per esprimere il mio cordoglio. Con la Turris potevamo fare di più. Oggi la cosa che mi ha dato più fastidio è stata la perdita di tempo del Messina dall’inizio. È mancato il gol, non ci si riferisce solo agli attaccanti ma a tutta la squadra. L’unica cosa che posso dire ai ragazzi è di dare ancora di più. È finita 0-0 per merito anche dell’avversario ma c’è stata determinazione maggiore, le azioni ci sono state. Quello che dobbiamo dimostrare è che siamo il Catania. Tutte quelle che affrontiamo danno il massimo e noi dobbiamo dare ancora di più“.