Quattro match, ancora quattro impegni nel rush finale del 2024. Il Messina deve cercare, assolutamente, di invertire la rotta prima dell’inizio del nuovo anno con annesso il calciomercato ed il girone di ritorno. Dopo i quattro punti ottenuti tra Catania e Giugliano, la squadra è ripiombata nei soliti errori sia in campo che nelle scelte dalla panchina. La sconfitta di Bari contro l’Altamura ha messo a nudo tutte le fragilità di un gruppo giovane, poco esperto ma che vive anche di troppi sbalzi di concentrazione. Di fatto il primo tempo è stato totalmente consegnato ai pugliesi che potevano chiudere con un parziale ben più ampio del 2-0 al duplice fischio. Poi, certamente, le analisi post partita hanno evidenziato la reazione nella ripresa, i cambi di mister Modica e le dubbie decisioni arbitrali ma il risultato non cambia: dall’ennesima trasferta si è tornati con zero punti.
La classifica si fa preoccupante e, a quota 13, c’è la necessità di cogliere almeno due vittorie nelle prossime quattro uscite. L’ideale sarebbe raggiungere quota 19/20 punti al giro di boa con la consapevolezza che il mercato dovrà fornire i calciatori utili per raggiungere la salvezza diretta. Anche perché le avversarie non stanno a guardare e, rispetto al passato, non ci sono compagini già condannate. La Juventus Next Gen è fanalino di coda ma ha cambiato allenatore riportando un grande conoscitore come Brambilla e sarà notevolmente rinforzata a gennaio. Allo stesso tempo la variabile è rappresentata da Turris e Taranto per questioni extracampo e penalizzazioni.
Alla luce di tutto questo, il Messina deve tornare a macinare punti. Domenica arriverà il Sorrento al “Franco Scoglio” per un altro scontro salvezza. I campani saranno i primi avversari di una lista in cui figurano anche Turris, Foggia e Juventus Next Gen. Il calendario ha messo i giallorossi nelle condizioni di affrontare, ogni settimana, un avversario direttamente tirato in ballo nella lotta per non retrocedere. Bisognerà svoltare sia tra le mura amiche sperando di cogliere punti pesanti anche lontano dallo Stretto.