Il Trapani non sta certamente vivendo un periodo roseo in campionato. Con soli quattro punti raccolti nelle ultime cinque giornate, la squadra si colloca al sedicesimo posto nella classifica delle ultime cinque partite, a testimonianza delle difficoltà attuali. Se squadre come il Crotone, infatti, continuano la loro cavalcata positiva, il Trapani fatica a trovare continuità, alternando momenti di speranza ad amare delusioni.
La recente trasferta a Monopoli ha evidenziato la fragilità della squadra nella gestione del vantaggio: dopo essere passata in testa, la formazione siciliana si è fatta rimontare, lasciando due punti importanti per strada. Questo pareggio ha segnato l’inizio di un crollo mentale, culminato con le successive sconfitte contro Avellino e Giugliano.
L’unico squarcio di luce è stata la vittoria contro la Cavese, ottenuta in extremis grazie al guizzo di Lescano nei minuti di recupero. Un successo che sembrava poter rappresentare un punto di svolta che potesse dare nuovamente fiducia alla squadra, ma che non ha avuto seguito in termini di continuità. Difatti, il successivo derby contro il Catania ha riportato il Trapani nuovamente con i piedi per terra, consegnando un’altra sconfitta amara e confermando l’assenza di una vera reazione da parte della squadra.
Mister Aronica è ora realmente con le spalle al muro, ed è chiamato a trovare soluzioni rapide ed efficaci per risollevare morale della squadra e soprattutto le sue prestazioni, specie conoscendo benissimo quelle che sono le ambizioni e le aspettative della società granata.