Il Trapani si sta distinguendo dalle altre squadre grazie a una caratteristica che, pur sembrando un dettaglio marginale, si rivela essenziale in alcune partite di questa stagione: la capacità di ottenere più punti negli ultimi 30 minuti delle partite rispetto a qualsiasi altra squadra.
Con 12 reti segnate dal 61esimo minuto in avanti, su un totale di 27 gol, il Trapani di essere molto proficuo nelle ultime fasi di gioco. Tuttavia, c’è un’altra lettura di questo dato: il Trapani fatica ad avere un impatto immediato sui match, trovandosi spesso costretto a inseguire la squadra avversaria.
Questo sottolinea un problema nella costruzione del gioco nelle fasi iniziali e una certa difficoltà a creare occasioni concrete nei primi tempi. Questa tendenza porta inevitabilmente a un maggiore dispendio di energie nella parte finale delle gare, dove il carattere della squadra diventa indispensabile.
Per migliorare, il Trapani dovrà certamente lavorare sull’approccio alle prime fasi di gioco, puntando a sbloccare le partite più rapidamente e con meno sforzo. Affiancare questa solidità iniziale alla loro già evidente capacità di chiudere in crescendo potrebbe permettere ai granata di affrontare le sfide future con maggiore controllo e tranquillità, archiviando questa fase abbastanza grigia della stagione.