In casa Palermo è grande l’attesa per la sfida di domenica contro la Sampdoria. Dopo la sosta, infatti, la sfida contro i doriani ha tutto il sapore della voglia di svolta per il gruppo allenato da Alessio Dionisi. Negli ultimi giorni alcuni dei giocatori più rappresentativi della squadra hanno espresso la loro intenzione di riscatto, caricando l’ambiente in vista del match.
DI FRANCESCO: “SIAMO ARRABBIATI”
Intervenuto ai microfoni di Radio Serie A, l’esterno Federico Di Francesco ha commentato il periodo dei siciliani in campionato spiegando: “Ci vogliamo concentrare sul nostro presente, ma non ci nascondiamo. Sappiamo che i tifosi vogliono la Serie A, non so quando possa accadere, spero presto. Ma dobbiamo ragionare partita dopo partita, perché abbiamo perso terreno e siamo arrabbiati. Dobbiamo riprenderci questo terreno perduto”.
Più in generale, parlando della sua esperienza nella società della galassia City Football Group, Di Francesco ha raccontato: “Si percepisce la volontà della società di creare qualcosa di unico e importante. Ci vuole del tempo, perché la Serie B è difficile. Io sono arrivato l’anno scorso e ho trovato una società strutturata e noto dei miglioramenti rispetto all’anno scorso. Vogliamo portare questo club dove merita, ora dobbiamo pensare al presente. Siamo entrati in un centro sportivo nuovo dove c’è tutto quello che ci serve. Una situazione in divenire. E percepiamo la voglia dei tifosi, perché questa è una piazza importante che vogliamo riportare a quello splendore che ha vissuto. Il CFA di Torretta è veramente bello: a parte il paesaggio intorno, tra le montagne palermitane, poi è tutto in divenire. Siamo entrati che era in costruzione, ora è quasi tutto ultimato. Abbiamo una grande palestra dove possiamo lavorare ed essere valutati. Ho 30 anni ma sto imparando tanto e per me è un orgoglio essere qui, dentro la galassia del CFG”.
HENRY: “L’OBIETTIVO RESTA LA SERIE A”
Intervistato dal quotidiano La Repubblica, il centravanti francese Thomas Henry ha provato a scuotere l’ambiente così: “Possiamo sicuramente fare meglio. Anche io so che posso fare meglio. Questa sarà la nostra missione per le prossime settimane. Il Palermo è una società che deve stare in Serie A per tanti motivi. Un club che è conosciuto in tutto il mondo. Il torneo non è finito. Non è mai finito. Lo so che per la tifoseria e per chi segue il Palermo è difficile sentirsi ripetere queste frasi, ma io sono sicuro”. Henry, che domenica potrebbe ritrovare un posto dal primo minuto, sottolinea: “Il nostro compito è quello di lavorare ancora di più. La squadra è in crescita. La vedo lavorare bene durante la settimana. Nel calcio è difficile chiedere tempo ma a noi serve questo. Stiamo crescendo, ma ci mancano ancora i risultati. Dobbiamo fare in fretta. Non possiamo dire bugie ai nostri tifosi. Le prossime due settimane saranno decisive”.
SEGRE: “BASTA PIANTI E TRISTEZZA”
Ai microfoni dell’emittente televisiva palermitana TRM il vice-capitano Jacopo Segre ha invitato squadra e tifosi a guardare avanti: “Niente tristezza e pianti, bisogna guardare avanti. Possiamo fare di più, lo sappiamo tutti. C’è grande positività e voglia di vincere”. Sul ritorno al “Barbera”, dove in questa stagione i risultati sono stati piuttosto negativi, il centrocampista dichiara: “Giocare al “Barbera” è bellissimo, penso che sia un’opportunità per tutti. Dobbiamo meritare la maglia e portarla in alto, vogliamo tutti riportare il Palermo dove merita. Lo stiamo cercando di fare. Speriamo che i risultati arrivino”.