Alla vigilia dell’atteso match di campionato contro la Sampdoria, in programma domenica 24 novembre alle 17:15 allo stadio “Renzo Barbera”, l’allenatore del Palermo Alessio Dionisi è tornato a parlare in conferenza stampa presentando la gara di domani. Un match carico di storia e aspettative per entrambe le squadre, con i rosanero che sperano di rilanciarsi con una vittoria capace di rafforzare il morale della squadra.
IL RUOLO DI BRUNORI
La conferenza stampa del tecnico si è aperta con una domanda sul caso che ha alimentato questi giorni di sosta, ovvero la questione Brunori. Il capitano, poco impiegato nelle ultime uscite, è al centro dell’attenzione in vista del match di domani. Sul tema Dionisi ha risposto: “Nelle ultime due settimane Brunori è il giocatore con cui ho parlato di più. Ci siamo confrontati più volte: Ho visto un Matteo molto positivo, mi rende felice. È una risorsa fondamentale, e come ho detto a tutti conta quello che si vuole fare. Chi vuole migliorarsi deve lavorare, siamo sulla buona strada”. Il tecnico ha inoltre ribadito: “Sono state solo scelte tecniche. Non ho avuto alcun problema con Matteo. Domani farò come sempre le mie scelte, considerando tutto. Ma sto vedendo segnali positivi da parte di tutta la squadra”.
Sull’ipotesi di vedere il numero 9 in un nuovo ruolo, quello di trequartista, Dionisi ha argomentato: “Premessa: Le Douaron e Henry sono diversi tra loro. Jeremy si sta allenando di più da punta ma tornerà anche a destra. Matteo ha caratteristiche uniche, io lo vedo da numero 9 ma anche da 10: ovvio che per fare il 9 servono delle cose, come riempire l’area, lavorare di spalle, mentre da numero 10 devi saper legare più il gioco, e Matteo lo sa fare. Nell’ultima in casa abbiamo giocato la parte finale con Matteo più dietro, quindi ci stiamo lavorando. Poi vedremo se durante la partita o dall’inizio, dipende molto da loro che dovranno dare grande disponibilità difensiva. Ci si deve difendere sempre in 11”.
I BALLOTTAGGI DELLA VIGILIA
Il tecnico ha risposto anche in merito ai possibili ballottaggi relativi alla formazione iniziale da presentare domani contro i liguri: “Ballottaggi? Due dietro, uno in mezzo e due davanti”. Sui centrali difensivi, considerato il recupero di Baniya, Dionisi ha spiegato: “Hanno tutti caratteristiche diverse, aver recuperato Baniya è una freccia nell’arco importante. Poi certo, c’è chi ha giocato più e chi meno, poi nella testa dell’allenatore c’è sempre una formazione ideale, ma credo di non averla mai schierata”.
L’ADDIO DI LUCIONI E LA VICINANZA DELLA DIRIGENZA
Inevitabile la domanda sulla rescissione del contratto di Fabio Lucioni. Sul punto il tecnico ha dichiarato: “Su Fabio è stata una decisione societaria, non aggiungo altro”. L’allenatore del Palermo è entrato anche nel merito del rapporto tra squadra e società: “La società ci è molto vicina. Agli allenamenti è venuto anche l’amministratore delegato, ne ha approfittato per coinvolgere tutti nel parlare per migliorare la situazione. La scelta di Lucioni ovviamente non è stata fatta dall’oggi al domani. La società è convinta di aver fatto la cosa giusta: c’è sempre un motivo in tutto. Sicuramente all’interno della società c’è spirito di intenti, e deve essere così soprattutto quando si ottiene meno. Se si è equilibrati si supera tutto”.