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Serie C, Messina: si lavora alla cessione societaria

Il Messina, sul campo, prosegue nel suo campionato anonimo come da qualche stagione a questa parte. Tra sconfitte, errori ed una classifica difficile, i giallorossi si ritrovano costantemente in zona playout e possono contare sulle penalizzazioni di Taranto e Turris che stanno dando una grande agevolazione. Sul campo, infatti, la squadra di Modica sarebbe penultima con solo la Juventus Next Gen alle spalle. Tuttavia la grande novità riguarda la cessione societaria. Dopo lunghi mesi di mezze parole e silenzi, è arrivato un comunicato ufficiale importante in tale senso.

“L’ACR Messina comunica che, in data 21 novembre 2024, alla presenza del presidente Pietro Sciotto e dei vertici della società lussemburghese “AAD Invest Group”, Doudo Cisse e Alexandre Chateaux, presso lo studio del notaio Silverio Magno di Messina, è stato siglato il preliminare di vendita del pacchetto di maggioranza del club. La società “AAD Invest Group”, fiduciaria del Fondo lussemburghese-americano rileverà l’80% delle quote. Le complesse fasi, propedeutiche all’acquisizione del club, sono seguite dal dott. Francesco La Fauci, dello studio commerciale “La Fauci&Partners”, con sede a Milano e Messina, cui si è affidato il Fondo.”

Un preliminare di vendita, quindi, che obbliga la parte in causa ad adempiere al versamento della quota pattuita entro metà mese di dicembre. In attesa delle novità sul piano economico, iniziano a trapelare anche i nomi delle figure che comporranno il nuovo organigramma. Come presidente dovrebbe essere designato Stefano Alaimo, manager italo-francese di origine siciliana in particolare palermitana. Un incarico sarebbe destinato anche a Francesco La Fauci, noto commercialista che si è occupato anche del lavoro alla stipula del preliminare. Insieme a lui potrebbe avere un ruolo anche il consulente messinese Fabio Bertolami, individuato come uno dei tramiti nella trattativa. Secondo le ultime indiscrezioni, l’AAD Invest avrebbe l’appoggio del fondo americano Gem pronto a mettere sul piatto oltre 75 milioni di euro per il progetto che dovrebbe coinvolgere anche una società francese ed una inglese.

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