Mentre in casa Palermo si cerca di trovare la soluzione definitiva ai problemi della squadra, dall’infermeria arriva una cattiva notizia: il terzino destro Niccolò Pierozzi, non convocato per il match contro i blucerchiati, sarà costretto ad almeno tre settimane di stop. Per l’ex Fiorentina, tuttavia, non si escludono tempi di recupero ancora più lunghi.
L’INFORTUNIO DI PIEROZZI
Il classe 2001 ha subito una nuova battuta d’arresto alla vigilia della sfida contro la Samp, fermandosi sabato scorso durante l’ultima sessione di allenamento a causa di un risentimento muscolare. Si tratta, secondo quanto riportato, di una ricaduta legata al precedente infortunio che lo aveva colpito lo scorso ottobre. All’epoca, il giocatore toscano si era fermato a causa di una lesione all’adduttore lungo della gamba destra.
L’infortunio accusato durante la rifinitura coinvolge lo stesso muscolo già compromesso in precedenza, alimentando preoccupazioni sui tempi del suo pieno recupero. Le stime attuali indicano un periodo di stop di almeno 20-25 giorni, anche se questa previsione potrebbe rivelarsi addirittura ottimistica. Molto dipenderà dalla risposta del giocatore al percorso riabilitativo e dalla capacità di evitare ulteriori complicazioni. La situazione sarà monitorata con attenzione per garantire un rientro in campo senza rischi.
CARENZE SULLA FASCIA DESTRA
L’assenza di Niccolò Pierozzi rappresenta un ulteriore problema per la squadra di Dionisi. Il terzino ex Fiorentina, fermato da una ricaduta all’adduttore, salterà quasi certamente le prossime delicate partite contro Spezia, Carrarese e Catanzaro. Successivamente, il calendario dei rosanero si farà ancora più impegnativo: il 21 dicembre è in programma la trasferta contro il Sassuolo capolista, seguita dalla sfida casalinga di Santo Stefano contro il Bari. L’anno si chiuderà il 29 con la trasferta di Cittadella, squadra bestia nera dei rosanero.
Al momento, il ritorno in campo di Pierozzi resta incerto. La speranza del giocatore è di recuperare in tempo per rientrare prima della fine del 2024, ma tutto dipenderà dall’evoluzione del percorso riabilitativo e dalla risposta fisica nelle prossime settimane. Un’assenza che obbligherà Dionisi a contare sul solo Salim Diakité, apparso affaticato nelle ultime settimane. Assai improbabile appare l’utilizzo di Alessio Buttaro, impiegato come terzino destro durante la gestione Corini.