In casa Palermo la delusione è forte. Malgrado i notevoli investimenti in sede di mercato e le ambizioni della piazza, la formazione rosanero si trova assai lontana dalle prime tre della classifica e fa fatica a trovare continuità. In questo clima di scontento generale, tra i tanti rosanero intervistati nell’ultima settimana, c’è anche il difensore italo-turco Rayyan Baniya, intervenuto ai microfoni del Giornale di Sicilia.
IL MATCH CONTRO LA SAMPDORIA
Il difensore del Palermo, tornato titolare nella sfida di domenica scorsa contro la Sampdoria, ha parlato del match pareggiato con i doriani: “Contro la Sampdoria ci sono stati ottimi segnali da parte della squadra perché comunque dominare una squadra come quella non è una cosa scontata: abbiamo fatto più di venti tiri e loro ne hanno fatti solo due. Abbiamo creato tante azioni. Abbiamo subito poco. Ciò che ci manca è il cinismo sotto porta, questo è sotto gli occhi di tutti. Però anche questa è una cosa che che si migliora con gli allenamenti Bisogna essere più concentrati quando si è lì. Non bisogna abbattersi, bisogna veramente pensare come una squadra. Peccato per il pareggio, siamo molto amareggiati, perché l’intento di tutti era quello di vincere. Però il calcio è anche questo. Purtroppo non va sempre come come ci si aspetta. Adesso domenica abbiamo un’altra partita sempre in casa, con l’aiuto e l’appoggio del pubblico contro una squadra come lo Spezia saremo ancora motivati”.
Il giocatore ha risposto anche in merito al fatale errore del compagno di reparto Nikolaou, costato al Palermo il gol del momentaneo svantaggio: “Con Nikolaou mi trovo assolutamente bene, sia in campo, ma proprio come persona. Abbiamo un ottimo rapporto. D’altronde, come tutti gli altri compagni perché siamo veramente un bel gruppo, fatto di gente che ha tanta voglia di fare bene. Purtroppo nel calcio ci sono pure gli errori. Capita di sbagliare, impossibile fare una partita senza farlo. Però, come ho detto prima, si va di collettivo. Nel senso, uno sbaglia? Sbagliano tutti. Andiamo avanti per questa strada, imparando dai nostri errori. E dico nostri perché appunto dobbiamo pensare come squadra”.
OBIETTIVO ANCORA POSSIBILE
Secondo il numero 4 del Palermo l’obiettivo promozione è ancora possibile: “Io ci credo, perché sono fatto così. Finché una cosa non è chiusa, io ci credo sempre. E ovviamente dobbiamo continuare a fare il nostro meglio e non dobbiamo fissarci troppo su quella cosa lì. Dobbiamo pensare partita dopo partita. Adesso arriva lo Spezia, pensiamo solo a questa partita. Poi, chiuso questo capitolo, sotto con l’altra. Dobbiamo andare avanti così, bisogna pensare domenica dopo domenica”.
Baniya invita i tifosi a continuare a sostenere la squadra, pur comprendendo il clima di malumore delle ultime settimane: “Io parlo a nome della squadra e ai tifosi mi sento di dire di continuare come stanno facendo perché sentiamo il loro supporto. Ovviamente capiamo il malumore: come c’è per loro, c’è anche per noi. Perché tutti vogliono vincere, soprattutto noi. Anche negli allenamenti, eh. In allenamento non ci vede nessuno, ma noi siamo sempre lì, che sudiamo, che fatichiamo, perché veramente vogliamo questa vittoria a tutti i costi. Il malumore è normale perché tutti vogliono la vittoria e ovviamente deve essere trasformato in energia positiva anche se non è facile”.