Prosegue l’andamento sulle montagne russe del Catania che non riesce a trovare continuità di risultati. La squadra di mister Toscano, dopo aver rinunciato di fatto all’impegno infrasettimanale di Coppa Italia Serie C schierando una formazione giovanissima, non va oltre l’1-1 contro la Cavese. Il “Massimino” non è più un fortino inespugnabile ed i sonori fischi alla fine testimoniano come l’ambiente voglia di più da una squadra che sembra non avere ancora un’identità ben precisa. Nel frattempo si continua a rallentare in classifica vedendo le posizioni di vetta sempre più lontane.
Primo tempo: parte forte il Catania voglioso di prendersi i tre punti. Al 3′ Raimo recupera un ottimo pallone, penetra in area e cerca il sinistro che termina sul fondo. La Cavese preferisce coprire gli spazi e ripartire lasciando il controllo del gioco agli etnei. al 24′ primo squillo di Inglese con una girata che viene respinta da Boffelli. Un minuto dopo arriva il calcio di rigore per i padroni di casa. Fallo di Rizzo su Stoppa ed ammonizione per il difensore. Lo stesso trequartista si presenta dagli undici metri e spiazza l’estremo difensore avversario. Risponde subito la Cavese al 28′ con Sorrentino che si divora il pareggio da ottima posizione sparando alto. Un minuto dopo giallo sventolato a Diarrassouba. La prima frazione si chiude con l’occasione per D’Andrea al 43′ che colpisce di testa centralmente.
Secondo tempo: la Cavese parte bene e costruisce la prima occasione al 47′ con Konate che, dal limite, calcia a lato. All’ora di gioco arrivano due gialli: prima per Anastasio e poi per Castellini. Al 63′ primo cambio del match: dentro Fella per Vigliotti. Tre minuti dopo colpo di testa di Di Gennaro che sorvola la traversa. La gara vive di poche emozioni ed i due tecnici provano a dare fondo alle proprie panchine. Mister Toscano inserisce Sturato e Guglielmotti per Carpani e Stoppa. Di contro Maiuri risponde con Diop e Marranzino per aumentare il peso offensivo. Una scelta che ripaga perché, al 74′, la Cavese pareggia: calcio di punizione di Pezzella e colpo di testa vincente del neo entrato Fella. Il Catania prova a gettarsi in avanti anche con la presenza di Montalto, subentrato a D’Andrea. Dopo due tentativo sballati di Anastasio, è Inglese ad avere la palla buona per il goal vittoria ma di testa manda a lato da pochi passi. Vengono concessi quattro minuti di recupero e, al 91′, Diop scappa in contropiede e cerca il bersaglio grosso con il destro a giro che termina sul fondo. Allo scadere, allora, il Catania usufruisce di una punizione: pallone in mezzo che arriva a Sturaro che, da due passi, manda clamorosamente fuori con lo specchio di porta totalmente libero.