Vigilia di campionato per il Messina che domani ospiterà il Foggia al “Franco Scoglio”. Una grande classica del calcio meridionale ma anche un match che, ad oggi, vale tre punti salvezza per entrambe le contendenti. I pugliesi si trovano al quattordicesimo posto a quota 18 punti e sono reduci da quattro risultati utili consecutivi dopo l’approdo di mister Zauri in panchina. Di contro, sul fronte giallorosso, i padroni di casa hanno due punti in meno e si trovano in piena zona playout. La squadra, tuttavia, ha reagito dopo due sconfitte consecutive vincendo lo scontro diretto di Torre del Greco contro la Turris.
Queste lunghe settimane, però, sono state dedicate più all’extracampo che agli aspetti tecnico – tattici. Tiene banco la questione societaria con il preliminare di cessione che ha come data limite il 15 dicembre. Tuttavia ancora non è arrivato alcun bonifico per rilevare l’80% delle quote societarie. Nel frattempo incombe la scadenza di giorno 16 per il pagamento degli stipendi oltre alla situazione legata dal direttore sportivo. Giuseppe Pavone, infatti, ha presentato ufficialmente le sue dimissioni irrevocabili. Pensando al lato sportivo, mister Modica dovrebbe confermare il 352 nella sfida contro il Foggia. A livello numerico, la rosa non avrà squalificati ma sono in dubbio Pedicillo e Blue Mamona alle prese con problematiche di natura muscolare.
Per quanto riguarda i precedenti, Foggia rievoca ricordi non particolarmente felici. Il Messina non supera i satanelli addirittura dal 2016. Nei ventidue precedenti giocati in riva allo Stretto, si contano nove vittorie dei biancoscudati, otto per i pugliesi e cinque pareggi. Come detto l’ultima vittoria fu firmata da Fornito allo scadere in un pirotecnico 3-2. Nel 2022-2023 fu il Foggia ad imporsi per 0-1 all’esordio di mister Delio Rossi in panchina. Lo scorso anno KO pesante per 0-3.