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Serie B, Palermo: suggestione De Bruyne, alle origini del caso

Da qualche giorno una suggestione clamorosa si è fatta largo nei media sportivi italiani. Ne hanno parlato in tanti, da Sport Mediaset a La Gazzetta dello Sport: il capitano del Manchester City Kevin De Bruyne in maglia rosanero. Un’ipotesi da fantamercato, ma che per un attimo ha distratto i tifosi del Palermo dalla realtà di una squadra che arranca in Serie B. Come nasce il caso e cosa c’è di vero?

IL CASO DE BRUYNE

A far nascere il caso, alimentando i sogni di tifosi increduli e l’ironia dei social, è stato un articolo del quotidiano inglese The Telegraph. Lo scorso 5 dicembre l’organo di stampa inglese, infatti, ha pubblicato un articolo dal titolo Man City willing to offer Kevin De Bruyne move to sister club whenever he leaves. Il tabloid si è così interrogato sul futuro del capitano dei Citizens, in scadenza di contratto nel 2025.

L’ipotesi del quotidiano inglese è che, in considerazione del contributo del campione belga alla storia recente del club ed in previsione di un suo possibile futuro all’interno dello staff dirigenziale o tecnico, il City Football Group potrebbe proporre al 33enne De Bruyne una momentanea esperienza in un altro dei club controllati. Nel proprio articolo, tuttavia, il quotidiano inglese si è limitato ad illustrare questo scenario senza entrare nel particolare delle possibili destinazioni di De Bruyne.

Il primo organo di stampa italiano a rilanciare la notizia è stato Sport Mediaset che, tra le ipotesi, ha menzionato il Palermo. Da lì in poi è avvenuta la diffusione capillare nella stampa sportiva italiana. Ma cosa c’è di vero?

DOVE POTREBBE FINIRE DE BRUYNE?

L’ipotesi di vedere una stella del calcio mondiale come Kevin De Bruyne indossare la maglia del Palermo è ad oggi una mera suggestione. In caso di addio al Manchester City, infatti, al belga non mancherebbero di certo le alternative di alto livello in Europa o, ancora, i corteggiamenti dei ricchi campionati emergenti, come quello saudita.

Inoltre, anche nel caso in cui De Bruyne dovesse avallare la proposta del CFG, decidendo di restare all’interno della galassia del gruppo anglo-emiratino, le possibilità di vederlo all’ombra di Monte Pellegrino sono molto basse. Tra le squadre controllate dal gruppo, infatti, c’è anche il New York City F.C., una destinazione molto concreta se si pensa alle tante glorie del calcio europeo che negli ultimi anni, giunte ormai a fine carriera, hanno deciso di calcare i campi della MLS.

Se l’ipotesi New York appare la più praticabile, qualora invece il belga decidesse di giocare per una squadra europea controllata dal gruppo, gli scenari potrebbero cambiare. In quel caso, infatti, l’ipotesi più gettonata potrebbe essere il Girona, squadra che nella scorsa edizione della Liga ha dato filo da torcere ai colossi del calcio spagnolo, ottenendo una storica qualificazione in Champions League. Nella stagione in corso i catalani non stanno brillando come nella precedente, ma sono ancora in corsa per un piazzamento in Europa, elemento non di poco conto in una eventuale valutazione.

L’IPOTESI PALERMO

E il Palermo? Ebbene, stando alle dichiarazioni di componenti del board del CFG come Alberto Galassi, il club rosanero è secondo nella gerarchia dei club europei controllati al gruppo. Poco più di un anno fa, infatti, il dirigente spiegò: “Palermo sarà nelle prime quattro della galassia City, a livello di potenziale. Ci metto primo il Manchester City, secondo New York City, Bahia e poi Palermo”. Per bacino d’utenza nazionale ed internazionale, storia del club ed importanza della città, infatti, il Palermo rappresenta un asset di particolare rilievo nella strategia del CFG, come più volte sottolineato anche dal CEO Ferran Soriano. Tuttavia, la società rosanero ha un grosso problema da risolvere: è ancora in Serie B e, per giunta, la stagione in corso vede la squadra di Dionisi arrancare nelle parti meno nobili della zona playoff.

L’ipotesi di vedere De Bruyne vestire la maglia del Palermo, insomma, pur non essendo tecnicamente impossibile, risulta ad oggi molto improbabile. Per il giocatore, ormai giunto nella fase più matura della carriera, l’idea di confrontarsi con il calcio italiano potrebbe anche essere stimolante, ma senza la promozione dei siciliani in Serie A, Palermo non sarebbe un’opzione praticabile per un campione di questo calibro.

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