Alla vigilia del match del “Barbera” contro il Catanzaro, banco di prova fondamentale dopo la sconfitta rimediata a Carrara, il tecnico del Palermo Alessio Dionisi è intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-gara, lasciando uno spiraglio all’ipotesi di tornare a vedere capitan Brunori tra i titolari.
LA SCONFITTA DI CARRARA
Il tecnico è tornato a parlare della prestazione messa in campo dai rosanero contro la Carrarese, non nascondendo la sua insoddisfazione per la partita: “la prestazione di Carrara, la più brutta da quando sono a Palermo. Non sono un allenatore che non si arrabbia, impreco e mi faccio sentire a mio modo. Siamo consapevoli che le cose non stanno venendo e siamo molto arrabbiati della partita che abbiamo fatto, perché abbiamo macchiato un trend positivo di prestazioni, non di risultati ovviamente. A Carrara tre passi indietro, non uno. E ne siamo consapevoli. Ma parlare parlare parlare non serve più, dobbiamo dimostrare. Se ho alzato i toni? Ci sono stati degli interventi a fine primo tempo, ma non è servito. È diventata una partita di confusione come a volte può succedere. Ma noi dobbiamo riconoscerci. In settimana abbiamo affrontato questo problema, siamo andati in ritiro e la squadra deve prenderne coscienza. Il modo migliore è la risposta sul campo, non bastano quelle in allenamento. Dobbiamo dare risposte già da domani contro il Catanzaro”.
IL RITIRO
L’allenatore del Palermo ha commentato anche la decisione relativa al ritiro a Torretta, predisposto durante la settimana di avvicinamento al match contro il Catanzaro: “È stata una decisione della società, maturata subito dopo la partita, e condivisa con me. Per renderci consapevoli del momento. Involontariamente i primi giorni della scorsa la squadra era inebriata dal risultato con lo Spezia. Adesso il Catanzaro che è veramente una buona squadra e noi domani dovremo essere veramente una squadra di B che vuole il risultato a tutti costi”.
BRUNORI DALL’INIZIO
Immancabili le domande su Matteo Brunori, che a Carrara ha trovato un minutaggio maggiore rispetto alle gare precedenti. Sul capitano del Palermo Dionisi ha dichiarato: “Tutto dipende da come si allenano i ragazzi. Settimana scorsa Matteo l’ho visto meglio e mi è sembrato giusto dargli spazio. Poi Matteo lo conosciamo tutti, è il capitano. Sappiamo come è iniziata la stagione per lui ma tutto dipende da come si allenano i ragazzi”. Proseguendo sull’argomento legato al reparto d’attacco l’ex allenatore del Sassuolo ha spiegato: “Sono tutte possibilità ma che ancora stiamo vagliando per vedere chi sta bene, chi è pronto per giocare la partita ed eventualmente anche poi subentrare. Le scelte iniziali ovvio che poi i giocatori le devono capire perché devono entrare col piglio giusto, però le scelte iniziali sono anche consequenziali al fatto che poi la formazione iniziale verrà stravolta dai cambi e quindi chi deve entrare deve dare una impronta importante alla squadra, fermo restando che tutti vorrebbero giocare”.
DIAKITE’ OUT
Il tecnico ha confermato l’indiscrezione relativa all’assenza del terzino destro Salim Diakité, infortunatosi alla vigilia: “Non ci sarà ma è una cosa da poco. Non ci saranno Gomis e Blin come sapere. Non ci saranno Saric e Pierozzi. Non avendo Salim non è detto però che cambieremo impostazione, ma qualche valutazione la stiamo facendo”.