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Serie B, Palermo-Bari: Dionisi torna in conferenza stampa

Ad appena due giorni di distanza dalla sconfitta di Reggio Emilia contro il Sassuolo, torna a parlare il tecnico del Palermo Alessio Dionisi. Complice il Natale, infatti, la conferenza stampa pre-match in vista della gara del “Barbera” contro il Bari (in programma giovedì sera) è stata anticipata a lunedì. Per l’allenatore, al centro delle critiche dei tifosi per la classifica al di sotto delle aspettative, è stata l’occasione per ribadire i pensieri già espressi a margine delle scorse partite.

LA SITUAZIONE CRITICA

Sulla situazione vissuta dal Palermo, che si presenterà alla sfida contro i pugliesi dopo tre sconfitte consecutive, Dionisi ha dichiarato: “Tre sconfitte è pesante, la classifica non è bella ma abbiamo la fortuna di avere un’altra partita. Abbiamo dei giorni per recuperare degli infortunati e lucidità mentale. Sicuramente ci saranno delle novità negli interpreti”. Sul tema il tecnico ha così proseguito: “Ci metto la faccia, provo a fare il possibile, non posso che andare avanti. Accetto le critiche, non le apprezzo, arrivo da categorie più basse. Dietro le quinte, i rapporti sono buoni. Tutti sono responsabili, ma ognuno per la propria area”.

Riguardo alla dura contestazione dei tifosi, che ha raggiunto il suo apice durante i match contro Catanzaro e Sassuolo, Dionisi ha detto la sua: “Anche contro il Catanzaro l’ambiente era un po’ particolare, ma non è la prima volta per me. Ho già visto cose come “Solo per la maglia” o “Tirate fuori gli attributi”. Sappiamo che doveva essere un campionato importante e siamo sotto. La spaccatura è dovuta tutta ai risultati, dai risultati dipende tutto. Ai ragazzi posso rimproverare ben poco, sono consapevole che le cose non stanno funzionando come vorremmo. La squadra ha voluto restare assieme anche il giorno di Natale, lo facciamo per noi. Non è una situazione drammatica, perché in un attimo può cambiare tutto. Certo, può peggiorare, ma è un attimo. Basta poco per dirci che abbiamo grandissimi calciatori, grandissimi cambi, che abbiamo fatto una grandissima campagna acquisti. Ora dobbiamo andare a prenderci gli episodi. Sarebbe bello se ci fosse un’area più omogenea. Forse per adesso piaccio a pochi, ma non mi faccio spostare da questo. Non prendo decisioni popolari, i giocatori li vedo tutti i giorni. Per me non è un fattore ambientale, ma arrivi a un punto in cui avresti bisogno anche soltanto di fare un punto ma noi vogliamo provarci sempre e poi abbiamo a volte subito un gol”.

L’allenatore dei rosanero ha chiuso la conferenza stampa dichiarando: “Ho voglia di vedere la squadra che si abbracci e che esulta dentro lo spogliatoio. Lo vogliamo tutti. Non mi pesa essere l’unico a metterci la faccia. E non possiamo adesso fare subito delle valutazioni, perché dopo il Bari avremo subito un’altra partita. Qua siamo tutti responsabili e dobbiamo capirlo tutti”.

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