L’attuale settimo posto nel girone C di Serie C non può essere di certo una posizione ben accetta dai tifosi e dagli stessi dirigenti del Catania, i quali si stanno adoperando per intervenire, anche abbastanza massiccimanete, sul mercato di gennaio, ormai entrato nel vivo.
Sono ben nove (sarebbero 8 sul campo, ma c’è un punto di penalizzazione da scontare per inadempienze amministrative) i punti di distacco dalla capolista Benevento che sarà il prossimo avversario dei rossazzurri alla ripresa del campionato il 5 gennaio.
Nella gara di andata furono i rossazzurri, al «Massimino», ad imporsi per 1 a 0 grazie ad un gol di Carpani nel primo tempo.
Per quel che concerne il mercato di riparazione, il presidente del club etneo, Ross Pelligra è stato abbastanza chiaro. «Rafforzeremo la squadra» ha detto prima di lasciare Catania per trascorrere il Natale con i propri cari.
Prima di ogni cosa, però, bisogna sfoltire l’organico, partendo magari dai cinque elementi fuori lista ma sempre sotto contratto, vale a dire i difensori Monaco, Rapisarda (pare si sia fatto avanti il Campobasso del neo direttore sportico Mignemi, che alcune settimane addietro si è separato dal Siracusa) e Silvestri, sul centrocampista Zanellato e sull’attaccante Chiricò (che ha ricevuto diverse richieste).
Ma fra i partenti ci sarebbero anche il portere Adamonis oltre a Ierardi Guglielmotti, Luperini e Montalti, mentre la Ternana, prim ain classifica insieme con Pescara ed Entella nel girone B, si è fatta avanti per il centrocampista Luca Verna. D’Andrea, nonostante le tante richieste, fra cui quelle del Pescara di Silvio Baldini, dovrebbe rimanere alle falde dell’etna.
Per quanto riguarda il mercato in entrata, i riflettori sono puntati sull’acquistao di una prima punta in grado di concretizzare la mole di gioco dei rossazzuri e che possa far da spalle a Inglese, uno dei pochi elementi, sul fronte offensivo, a non aver tradito le attese della vigilia. La prosssima settimana, in tal senso, potrebbe portare novità.