Il Trapani è pronto ad entrare a gamba tesa nel calcio mercato, già in fermento, che ufficialmente aprirà i battenti il 2 gennaio.
L’arrivo del terzo allenatore, Eziolino Capuano, ha dato un nuovo assetto ai granata, specialmente nel reparto arretrato. Da difesa colabrodo, o giù di lì, con l’arrivo del trainer di Pescopagano e la sua ermetica difesa a 3 (o a 5 sarebbe meglio dire) i granata non hanno subito neanche un gol nelle tre partite (due di campionato e una di Coppa) in cui Capuano ha diretto i siciliani dalla panchina.
Ma la distanza dalla battistrada, il Benevento, resta siderale, ben dodici i punti di distacco dalla vetta per il Trapani che, però, in caso di successo della Coppa Italia (in semifinale i siciliani affronteranno il Rimini) entrerebbero in gioco nei playoff dalla fase nazionale, come se avessero chiuso il campionato al terzo posto.
Sul fronte mercato, il presidente Valerio Antonini ha dichiarato che il capocannoniere del girone, l’argentino Lescano (su cui è serrata la corte dello Spezia, squadra che sta lottando per la promozione in A) si muoverà da Traoani solo in caso di richiesta “monstre”.
In mezzo al campo, almeno uno o due fra Marino, Carraro e Karic sono sul piede di partenza, in quanto il no diesse, Peppino Pavone, sarebbe sulle tracce di un regista per accelerare la manovra in fase offensiva.
Non è un segreto, infine, che i dirigenti trapanesi abbiano chiesto Salvatore Caturano al Potenza, ma l’operazione non è semplice.
Insomma, non manca la carne al fuoco in casa Trapani. La voglia di rilanciare e non mollare, nonostante il ritardo dalle prime posizioni è ancora intatta. Il mese di gennaio potrebbe, in larga parte, cambiare i connotati della squadra guidata da Capuano e dare nuovo impulso per la risalita. L’attuale decimo posto è sin troppo deludente per gli investimenti effettuati dalla proprietà siciliana.