Mentre in casa Palermo sono in corso riunioni e colloqui per definire le soluzioni ai problemi dell’area tecnica, sul piano istituzionale all’orizzonte c’è la candidatura dell’amministratore delegato Giovanni Gardini come nuovo consigliere della FIGC.
LA CANDIDATURA
Giovanni Gardini, attuale amministratore delegato e direttore generale del Palermo, ha ufficializzato la sua candidatura al Consiglio Federale della FIGC in rappresentanza della Serie B. La notizia giunge a circa un mese di distanza dall’assemblea elettiva della Federazione Italiana Giuoco Calcio, in programma il prossimo 3 febbraio a Roma.
L’assemblea sarà un momento cruciale per il calcio italiano, durante il quale si procederà all’elezione del presidente federale (l’uscente Gabriele Gravina è l’unico candidato), del presidente del Collegio dei Revisori dei Conti e dei nuovi membri del Consiglio Federale, rappresentanti delle diverse componenti del sistema calcistico nazionale. Per la Serie A, tra le candidature di spicco, ci sono quelle di Adriano Galliani e Giuseppe Marotta. Per la Serie B si profila un confronto a due tra il dirigente rosanero e l’amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali.
PESO POLITICO
La candidatura di Gardini segnala la forte intenzione del club di Viale del Fante a guida City Football Group, volta ad accrescere il peso politico del Palermo in ambito federale, nella speranza di un prossimo futuro nel massimo campionato. Proprio di recente Gardini ha dichiarato qual è l’aspirazione di fondo della proprietà: “Per chi viene da fuori, ci si rende conto che Palermo ha una potenzialità al di fuori del comune. Dopo le big 5, secondo me Palermo può essere a quel livello lì”.
Nel frattempo il dirigente rosanero è alle prese con decisioni difficili, con l’allenatore Alessio Dionisi ed il Ds Morgan De Sanctis sul banco degli imputati per il pessimo girone d’andata disputato dalla squadra. Nelle prossime ore potrebbero arrivare novità fondamentali per il proseguimento della stagione dei siciliani.