Poco doo le 13, presso lo studio notarile Magno, in pieno centro, si è formalizzato il pasasggio dell’80% delle quote dell’Acr Messina da Pietro Sciotto alla Aad Invest, presente cin riva allo Stretto con Stefano Alaimo, presidente in pectore e con il consulente Francesco La Fauci. A Pietro Sciotto, accompagnato dal fratello Gino e dai figli Paolo e Salvatore, rimane il 20% delle quote.
Un inizio anno, quindi, denso di novità per la società biancoscudata che ha visto il cambio della guardia dopo quasi otto anni di presidenza targata Pietro Sciotto.
Nei prossimi giorni prevista una conferenza stampa per illustrare i dettagli dell’operazione e per capire le eventuali novità nell’organigramma, a cominciare dalle figure del direttore generale e del direttore sportivo, se e come saranno rimpiazzate.
Il mercato: novità in uscita
Intanto, impazza il mercato. In uscita si dovrebbero registrare novità a breve giro di posta. Il difensore centrale dei giallorossi, Manetta, è pronto ad accettare l’offerta del Picerno. Sul piede di partenza anche l’esterno sinistro Ortisi direzione Altamura e il laterale destro Lia verso Cerignola.
Insomma, momento curciale per l’Acr che, adesso, deve pensare a rinforzarsi per evitare di scivolare nel mondo dei dilettanti.
Di seguito la nota ufficiale del club peloritano che annuncia il cambio di prorpietà
«L’ACR Messina comunica che in data odierna, presso lo studio del notaio Silverio Magno, è stato formalizzato il passaggio del pacchetto di maggioranza del club. La AAD Invest group, a mezzo di procura notarile assegnata a Stefano Alaimo, assistito dal dott. Francesco La Fauci, ha rilevato l’80% delle quote. La sottoscrizione dell’atto è avvenuta con palese disponibilità del presidente Sciotto, il quale ha chiesto e ottenuto precise garanzie sul futuro dell’ACR Messina. Nei prossimi giorni la nuova proprietà si presenterà alla città nel corso di una conferenza stampa. Intanto, il neo presidente Stefano Alaimo si è messo subito al lavoro per la definizione dell’organigramma societario e sportivo».