In casa Palermo, mentre il nuovo Ds Carlo Osti è al lavoro per trovare la quadra su acquisti e cessioni, con l’obiettivo di rilanciare le ambizioni dei rosanero, giungono cattive notizie dall’infermeria. I report sulle condizioni del portiere Desplanches e dell’esterno Di Mariano, infatti, lasciano presagire assenze prolungate. Critica, in particolare, la situazione in porta.
PROBLEMI IN PORTA
Il numero 1 rosanero Sebastiano Desplanches ha subito una lesione al retto femorale sinistro durante il match contro il Cittadella e ha già iniziato il percorso riabilitativo. Quel che è certo è che sarà indisponibile per almeno alcune partite. Una tegola non da poco per il Palermo, che conta già ai box un altro portiere, Alfred Gomis, infortunatosi a inizio stagione.
A meno di acquisti imminenti nel reparto, contro il Modena la porta siciliana sarà affidata al veterano Salvatore Sirigu. Il portiere sardo potrebbe quindi tornare a difendere i pali del Palermo in campionato dopo ben 14 anni dalla sua ultima apparizione, precedente al trasferimento al PSG. Tra i portieri più forti della storia del club e con una carriera di altissimo livello alle spalle, Sirigu in teoria dovrebbe rappresentare una garanzia. Tuttavia nella stagione in corso è sceso in campo solo nel match valido per i sedicesimi di finale di Coppa Italia contro il Napoli: in quell’occasione il classe 1987 ha commesso dei gravi errori, palesando un pesante e preoccupante ritardo di preparazione.
Tra i profili seguiti dal Palermo, almeno fino all’arrivo di Osti al posto dell’ex Ds Morgan De Sanctis, sembra esserci stato il portiere dell’Empoli Devis Vásquez. Da capire se il colombiano resterà un obiettivo del Palermo o se il club rosanero virerà su altri portieri.
DI MARIANO: A RISCHIO IL RESTO DELLA STAGIONE
Brutte notizie anche sulle corsie esterne. Il duttile esterno d’attacco Francesco Di Mariano, a seguito di una gonalgia traumatica, è stato sottoposto a esami strumentali che hanno rilevato una lesione al menisco esterno del ginocchio sinistro. Nei prossimi giorni l’esterno palermitano sarà operato per risolvere la problematica. I tempi di recupero del palermitano dipenderanno in gran parte dalla sua risposta durante la riabilitazione, ma è già certo che il rientro in campo non sarà immediato e che il prosieguo della stagione è a rischio.