Si apre, oggi, una settimana cruciale per il futuro prossimo del Messina. La squadra deve essere rinforzata in ogni reparto e la nuova società deve lanciare un segnale chiaro con la nomina di un nuovo direttore sportivo e l’ufficializzazione dei primi acquisti. Sono ore d’ansia ed attesa per tutto l’ambiente a cui, naturalmente, non può bastare la vittoria di misura sul Taranto. Tre punti, comunque, vitali arrivati grazie alla zampata di Luciani. Proprio l’attaccante, insieme al tecnico Giacomo Modica, si sono presentati ai microfoni nel post partita. Significative le loro dichiarazioni che riportiamo nei passaggi più importanti.
Pierluca Luciani:” Considero il gol determinante a livello personale. Non vivevo un periodo molto positivo mentalmente e mi ero abbattuto, serviva una sterzata alla stagione. Spero di fare cambiare idea a chi non credeva in me e che sia soltanto la prima di tante vittorie. Speriamo di toglierci altre soddisfazioni e di darle anche al mister, che ci mette l’anima tutti i giorni e si merita questa vittoria. Sicuramente non siamo stati tranquilli e ci è mancata stabilità, l’improvviso cambio di proprietà ci ha scosso. Non sappiamo ancora chi sarà il nuovo direttore sportivo, abbiamo conosciuto soltanto il presidente. È normale che le prestazioni non siano state positive. Speriamo che i prossimi giorni e le settimane successive ci possano fornire maggiori certezze. cinque ragazzi che sono rimasti a Messina? Non so se sia una scelta loro o della società. Noi attendiamo il lavoro della nuova società sul mercato, i nuovi acquisti sono fondamentali“.
Giacomo Modica:” Vincere è positivo, anche per l’impegno dei ragazzi. Dobbiamo dare il meglio di noi per onorare la maglia e la città. Per quanto mi riguarda Sciotto ha sempre onorato gli impegni economici ma gli stipendi non sono tutto, ci sono altre dinamiche. Al di là del rispetto delle scadenze, che ad esempio Taranto e Turris non hanno onorato, ci sono altri aspetti che abbiamo pagato molto in questi sette mesi. Si viene giudicati soltanto sui risultati, senza conoscere le reali problematiche. Dovremo combattere per onorare la nostra tifoseria. A me dispiace soltanto perchè per la prima volta erano tornati i tifosi e li abbiamo delusi con una pessima prestazione. Li rivedevamo dopo tanto tempo, ci hanno incitato per novanta minuti. È stato un dolore infinito offrire quella prestazione. Almeno con il Taranto si sono rivisti cuore e determinazione. Sono contento per Luciani, è stato bravo Anatriello a servirlo. l futuro? Vediamo come si orienterà la nuova proprietà, saranno loro a parlare in modo chiaro e netto a Messina. Siamo qui in attesa di capire se ci sono o meno le condizioni. Sono dispiaciuto soltanto perché Messina è sempre stata uno spettacolo, soprattutto 38 anni fa quando ci giocavo. Ora i giocatori vogliono scappare e i procuratori li spingono verso altre squadre: diventa un problema“.