Domenico Roma e il Messina a braccetto ancora per la terza volta in otto anni. In mattinata presentazione ufficiale, nella pancia del «Franco Scoglio», del “nuovo” diesse Domenico Roma che godrà dell’apporto di Francesco Ramondino, nel recente passato direttore sportivo di Vibonese e Acireale.
«Ad occhio sono quello che ho più da perdere avendo accettato questa situazione – ha detto in conferenza stampa, Domenico Roma – ma è anche un’arma che posso utilizzare per convincere i calciatori, facendogli capire che Messina come città e per storia è qualcosa che ti entra nella pelle. In questo momento è una piazza poco appetibile, dopo anni di lavoro a distruggere, ma al contempo ricordo con piacere estremo che, nell’estate 2023, dopo il ritiro partito in ritardissimo, c’erano circa mille tifosi che ci aspettavano. Mercato? In questo momento abbiamo bisogno di chi conosce la categoria, gente pronta, da mettere subito dentro. La società merita fiducia, adesso è il momento di lavorare sodo».
L’ex diesse del Foggia punta molto sulla risorsa dei tifosi e sulla voglia di rivalsa di una piazza che non aspetta altro che una scintilla per tornare ad entusiasmarsi per il calcio.
«Eravamo il nulla all’inizio e siamo arrivati a fare settemila spettatori con il Foggia, quando lottavamo non per i primi posti ma per entrare nei playoff. Messina vive di calcio, ama la maglia e il suo peso, la gente è disposta anche a sacrificarsi, viaggiando chilometri e chilometri. Alla prima partita quando è arrivato il presidente c’erano tremila persone. Giusto dare credito alla nuova proprietà, ma adesso servono i fatti e con quelli possiamo riaccendere l’entusiasmo che manca e questo è palpabile. La squadra è dei tifosi, il Messina è una società privata di interesse pubblico, dobbiamo far riavvicinare la gente nel modo giusto, senza fare chiacchiere, mantenendo le promesse. Così ci sarà più appetibilità della piazza e generazioni che torneranno a tifare Messina».
Parlando di mercato, è ufficiale il ritorno del difensore Dumbravanu, che si è allenato con la squadra, sono ore calde, invece, per il futuro dell’attaccante Anatriello, conteso da Avellino e Trapani.